GIULIANOVA – In occasione dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Portosalvo, si è rinnovato a Giulianova il consueto appuntamento con il “Simposio di Scultura”, giunto alla sua VII edizione consecutiva con cadenza regolare fissata sempre nel primo giovedì dall’inizio della festa estiva dedicata alla Madonna, momento che vede affollarsi Piazza Giovanni XXIII di curiosi ed artisti di calibro internazionale.
Dalle 8 fino alle 18 di giovedì 9 agosto 2012, 5 scultori hanno affondato i loro scalpelli nel blocco di pietra leccese messo loro a disposizione per dare vita ad un soggetto che rappresentasse il tema del Simposio: “Madre difenderà l’alma contrita da la terribil mondana ruina”, una frase di Giosuè Carducci che gli ideatori dell’evento, l’Arch. Emidio Calvarese e l’artista Nicola Monticelli, assieme al parroco giuliese don Ennio Lucantoni spiegano in questo modo “abbiamo voluto rendere omaggio all’amico Franco (ndr don Franco Marcone, sacerdote giuliese morto lo scorso anno) che con un’opera degna di nota ‘Giosue Carducci – Un anticlericale col desiderio di Dio’, ci aiuta a comprendere l’atteggiamento di questo gran poeta che confesserà: ‘In Dio son tornato a credere anch’io’”.
Giudizi molto difficili vista la qualità delle opere, decisi per pochissime preferenze di differenza tra l’uno e l’altro artista, infatti numerosi i voti che hanno ottenuto anche “L’occhio di Maria” della 28enne spagnola Marta Fresneda, “La carezza di Maria” del 60enne belga di Bruges Thierry Lauwers e la “Mano della speranza” del 43enne di Loreto (AN) Valentino Giampaoli.
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