Home » Attualità » Giulianova,Tarsu e parcheggi a pagamento:replica di Mellozzi

Giulianova,Tarsu e parcheggi a pagamento:replica di Mellozzi

da Donatella Di Biase

L’assessore al Bilancio Marcello Mellozzi replica al documento del  PdL con cui venivano criticati i parcheggi a pagamento voluti dalla maggioranza definendoli un nuovo balzello per i giuliesi

GIULIANOV A (TE) – L’assessore al Bilancio Marcello Mellozzi  non accetta le critiche del Pdl e replica al documento in cui veniva espresso un giudizio negativo sui  parcheggi a pagamento voluti dalla maggioranza definendoli un nuovo balzello per i giuliesi.Ha dichiarato l’assessore:

i signori del PdL pensano di essere evidentemente dei maghi, perché ci vuole una magia per far quadrare i conti, con il Governo che taglia i fondi ai comuni, 600.000 euro a Giulianova ma il taglio arriverà tra due anni a sfiorare il milione, per poi dire arrangiatevi, come sta accadendo per il risarcimento danni per l’ultima alluvione. Oppure, e più semplicemente, si tratta del solito esercizio di demagogia a buon mercato. Ci si sveglia una mattina per dire che questo e quello non vanno bene, senza però indicare soluzioni concrete. D’altronde questo è il primo risultato del federalismo fiscale approvato dal Governo per servilismo nei confronti della Lega.

Al contrario i parcheggi a pagamento sono la soluzione migliore per evitare di aumentare la TARSU, questa si una misura che avrebbe colpito indiscriminatamente tutti i cittadini. Ma lo sanno i signori del PdL, in proposito, che la TARSU è aumentata un po’ ovunque? In quattro anni, dal 2006 al 2010, in tutto l’Abruzzo si è avuto un aumento medio del 41,16%, con Atri, Silvi e Teramo al di sopra della media annua della tariffa. E poi  vorrei ricordare che i parcheggi a pagamento funzionanti per tutto l’anno sono appena 194. Disincentivare il parcheggio selvaggio, ed incentivare invece lo scambio auto-bus navetta, è dunque così impattante e distruttivo? Mi sembra che tutti i comuni costieri abbiano parcheggi a pagamento. E non è un caso. E allora, di che parliamo? Comunque, sarò dispostissimo ad aggiungere la mia firma a quella dei signori del PdL locale nel caso in cui vorranno scrivere a Berlusconi, Tremonti e Calderoli protestando per le condizioni in cui hanno messo i Comuni.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento