Giulianova,Visita Pastorale del Vescovo S.E. Mons. Michele Seccia

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Nel dolore ma con la consapevolezza che la prematura morte di don Franco Marcone sarà per tutti, l’esempio di una vita consacrata al Signore vivendo anche la sofferenza della Croce come un dono, prosegue la Visita Pastorale di Mons. Seccia

GIULIANOVA (TE) – Il Vescovo di Teramo-Atri sabato ha salutato la comunità giuliese della “B.M.V.Annunziata” ed è arrivato domenica  nella Parrocchia ”S.Michele Arcangelo” di Mosciano San’Angelo. La visita di Mons. Seccia dunque prosegue  nonostante il dolore  di tutta la comunità Diocesana per la morte ad un passo dai 35 anni del sacerdote Franco Marcone, parroco di Abetemozzo.

Il parroco don Ennio Di Bonaventura  e il Vicario don Elvio Re hanno accompagnato il Vescovo  nei vari appuntamenti .Il  messaggio che ha guidato ogni incontro è stato quello della Fede che dona speranza, testimoniato dall’esempio di don Franco Marcone che nella sua vita non si è limitato a professare ed annunciare la Parola di Dio, ma ne ha fatto il motivo dell’esistenza, parlando agli altri con gli atteggiamenti, fino a donare anche la sua sofferenza come aveva fatto Cristo prima di lui.

Un messaggio di unità portato nelle realtà associative di volontari, incontrate mercoledì 23 marzo 2011 nel Centro Culturale Annunziata, dove Mons. Seccia ha ascoltato i rappresentanti di alcuni gruppi ed il saluto della direttrice del Centro Servizi per il Volontariato che ha ricordato come il centro nasca con l’intenzione di dare sostegno ai meno fortunati ma anche per difendere i valori sociali coltivando cultura, sport ed altro ancora, cercando di operare attraverso il volontariato dove non arrivano le istituzioni, avendo come obiettivo l’esempio costruttivo per una vita affrontata con rettitudine e rispetto guardando agli altri sempre come una ricchezza.

“È bello scoprire tante realtà ma dovrebbe sentirsi maggiormente la forza corale, la grande ricchezza del volontariato è la potenzialità educativa per giovani ed adulti”, ha dichiarato il Vescovo ricordando il suo primo sit-in a Roma nel 1975 al fianco dell’ANFFAS, sottolineando però come sia quasi scontato dire bravi a tutti guardando i risultati del passato, mentre sia più difficile invitare tutti a guardare avanti con una visione di insieme tra tutti, stando attenti a non cedere ad interessi personali e lotte gestionali, sforzandosi di trovare più momenti utili per l’incontro corale tra associazioni senza dover attendere il premio del volontario annuale che rischia di trasformarsi in una semplice serata di gala, “da soli si cammina più veloci ma insieme si va più lontani”.

Sabato scorso, 26 marzo 2011, Mons. Seccia ha salutato la comunità dell’Annunziata di Giulianova incontrando nel pomeriggio i cresimandi di tutte le località costiere, centinaia di ragazzi raccolti nella chiesa di San Gabriele ai quali ha spiegato l’importanza del Sacramento che hanno deciso di ricevere, il Sigillo dello Spirito Santo che deve essere come un seme da annaffiare con impegno, studio, preghiera ed Eucarestia, in modo da far crescere la coscienza e risvegliare le capacità altrimenti destinate a morire, riuscendo quindi a superare quella che per gli Apostoli era la paura che li faceva vivere nascosti dopo la morte di Cristo e che oggi si è trasformata in vergogna che troppo spesso, dopo la Cresima, porta i ragazzi ad allontanarsi dalla Chiesa.

“Perché poi volete sposarvi in chiesa se dopo la Cresima, per almeno 10 anni, non avete più messo piede in una chiesa?”, ha domandato il Vescovo ai ragazzi sottolineando come anche un calciatore abbia bisogno di giocare ed allenarsi con continuità se vuole definirsi tale, altrimenti è come un cristiano che va a Messa solamente a Pasqua e Natale, “Non dite di essere piccoli quando vi fa comodo, siete grandi per poter tornare tardi la sera e lo siete anche per dire, se non ve lo sentite, che non volete ricevere il Sacramento della Cresima”.

Consegnata ai ragazzi anche una bustina con dei semi da piantare ed annaffiare fino al giorno della Cresima, quando la piantina cresciuta sarà presentata in chiesa come risultato di un cammino di Fede verso un Sacramento che significa l’elezione a cristiano, soldato di Cristo.

In serata la S. Messa con la quale Mons. Seccia si è congedato dalla comunità dell’Annunziata, salutato da molti fedeli e dal parroco don Ennio Di Bonaventura che lo ha ringraziato per una esperienza così bella vissuta presentandogli 2 bambini che hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo ed una ragazza su cui ha imposto le mani ungendola con il Crisma, simbolo del Sigillo dello Spirito Santo.

“Andate avanti con fiducia e coraggio, facendo non solo della parrocchia un unione di unità ma una comunità”, ha dichiarato il Vescovo invitando tutti a domandarsi se sono lievito, sforzandosi di far sentire la carità cristiana e l’unità di Dio in tutti gli ambienti, credendo con convinzione che in ogni persona, di qualsiasi credo e razza, c’è Gesù, “ne siamo davvero convinti? Qui si gioca la nostra credibilità!”.

Domenica 27 marzo 2011, Mons. Seccia ha iniziato la Visita Pastorale nella Parrocchia ”S.Michele Arcangelo” di Mosciano San’Angelo, dove nella chiesa madre ha ricevuto il benvenuto di don Ennio Di Giovanni, accompagnato dal sindaco Orazio Di Marcello e tutta la comunità di fedeli.

“Vogliamo essere servitori umili ed obbedienti e salire assieme sulla barca di Pietro, preghiamo perché il Signore resusciti a Mosciano”, queste le parole con le quali il parroco di Mosciano ha salutato il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, presentandogli i punti di forza di una comunità con quasi 6mila abitanti dove si registra una convivenza rispettosa anche con i molti ortodossi presenti, dove le difficoltà arrivano però dall’estensione del territorio difficile da servire e l’approssimazione con il quale i ragazzi vivono la Chiesa ed i Sacramenti.

“Molte volte ricordo alle persone che incontro come l’Ave Maria, il Padre Nostro ed il Segno di Croce ce lo abbiano insegnato i nostri genitori quando eravamo bambini, allora io ora domando, voi lo farete ugualmente?”, ha dichiarato Mons. Seccia rivolgendosi ai molti presenti, tra i quali anche 3 bambini che hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo e 3 ragazzi che hanno ricevuto la Cresima, “spesso sentiamo parlare di Dio ma ci limitiamo a questo, invece dobbiamo riattivare la coscienza del Battesimo coscienti che la responsabilità di genitori e padrini è quella di trasmettere il senso della Fede”.

La Visita Pastorale nella Parrocchia ”S.Michele Arcangelo” di Mosciano San’Angelo proseguirà con il seguente programma:

MARTEDI’ 29 MARZO

La Chiesa locale

Ore 9,30 – Visita all’Università, Camera del Commercio e Consorzio del Vino

Ore 11,30 – Visita all’Osservatorio Astronomico

Ore 16 – Visita all’Istituto Ventilii e ai circoli degli anziani

Ore 17,30 – Colloqui personali

Ore 18 – S.Messa Vespertina presieduta da don Ennio

Ore 18,30 – Incontro con i genitori, i padrini, le madrine ed i ragazzi che si preparano al Sacramento della Cresima presso la Chiesa del Rosario

Ore 19,30 – Incontro con la comunità di Collepietro

Ore 21 – Incontro con i Catechisti e aggregazioni ecclesiali in Chiesa Madre con Agape presso l’oratorio

MERCOLEDI’ 30 MARZO

La vita consacrata

Ore 9,30 – Incontro con il mondo della scuola di C.da Rovano

Ore 10,30 – Visita al maglificio Zip

Ore 11 – Incontro con le Suore di Carità

GIOVEDI’ 31 MARZO

La Chiesa e il mondo del lavoro

Ore 10,30 – Visita alla Ditta Amadori

Ore 17 – Colloqui personali

Ore 18 – S.Messa Vespertina presieduta da don Ennio

Ore 18,30 – Incontro con i genitori ed i fanciulli che si preparano al Sacramento dell’Eucarestia presso la Chiesa del Rosario

Ore 19,30 – Incontro con la comunità di C.da Mulinetto

Ore 21 – Incontro con i fidanzati

VENERDI’ 1 APRILE

La Chiesa e la sofferenza

GIORNATA DEL MALATO

Ore 10 – Incontro con i malati e famiglie

Ore 16 – Incontro con i malati e famiglie

Ore 17 – Adorazione Eucaristica e S.Messa Vespertina (animata dal Coro Acquaviva)

Ore 20,30 – Incontro con la comunità di C.da Ripoli nella Chiesa di S.Gabriele

Ore 21 – Incontro con i Giovani del Movimento dei Focolari e con i ragazzi/e delle “Piccole voci di Madre Teresa” presso i locali di Santa Maria dell’Arco

SABATO 2 APRILE

Giornata con Maria

CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Ore 9 – S.Messa presieduta da don Ennio

Ore 10 – Incontro con l’Amministrazione Comunale

Ore 11,30 – Incontro con le famiglie

Ore 18,30 – S.Messa Vespertina presieduta da don Ennio

Pubblicato da
Gulizia Leonello

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