PESCARA – Domani 1 settembre 2019, dopo circa 2 anni ed 8 mesi, il Capitavo di Vascello (CP) Enrico Macrì lascerà l’incarico di Comandante in 2a della Capitaneria di porto – sede di Direzione Marittima – di Pescara perché trasferito presso la Capitaneria di porto di Gallipoli, per assumerne il Comando in data 7 settembre.
Con questo trasferimento giunge al termine un iter amministrativo, iniziato da tempo, inteso ad elevare il rango della Capitaneria di porto di Gallipoli, competente sull’intero territorio della Provincia di Lecce – circa 270 Km. coste, consacrandone l’importanza anche il campo marittimo.
Il Comandante Macrì, proveniente dall’incarico di Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Imperia, aveva trascorso i primi 4 anni e 4 mesi, della sua permanenza di complessiva a Pescara di 7 anni, assolvendo l’incarico di Capo Reparto Tecnico / Amministrativo, occupandosi in prima persona dell’annosa vicenda delle grandi operazioni di dragaggio del Porto di Pescara degli anni 2013/2014, con il conseguente riavvio delle attività portuali dopo il lungo periodo di fermo totale per l’insabbiamento, e dell’operazione complessa di polizia ambientale degli anni 2015/2016 sulle aste fluviali dei fiumi Pescara e Saline che aveva permesso di accertare numerosissime fondi di inquinamento, individuandone e sanzionandone i responsabili; operazione premiata il 14 agosto u.s. a Grosseto da Lega Ambiente.
A sostituirlo nell’incarico di Comandante in 2a sarà il Capitano di Fregata (CP) Giuseppe Barretta, già in servizio presso la Capitaneria di porto dal settembre 2013 con l’incarico di Capo Reparto Tecnico / Amministrativo. Il Comandante Barretta ha invece precedentemente prestato servizio presso il Comando Generale del Corpo a Roma e, in qualità di Comandante, presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova.
Al Comandante Macrì sono giunte numerose attestazioni di stima per il lavoro svolto a Pescara con l’augurio di continuare con altrettanta professionalità e soddisfazione nella nuova sede.
Per il Comandante Barretta sarà l’occasione di proseguire ed ampliare l’attività finora svolta apportando la propria competenza e preparazione, già note a gran parte di coloro che saranno i suoi prossimi interlocutori, all’interno ed all’esterno del Comando di Pescara e che hanno avuto modo di conoscerlo e di collaborare con lui in questi anni, in un’ottica di continuità.