Il sindaco di Villa Santa Maria: “Sono felice di questo incarico che nasce da una tradizione familiare”. I nomi del nuovo direttivo
VILLA SANTA MARIA – É il sindaco Giuseppe Finamore, cuoco professionista, il nuovo presidente dell’Associazione Cuochi Valle di Sangro che ha appena eletto il direttivo così composto: presidente Giuseppe Finamore, vicepresidenti Cosmo Denis Ladisa e Domenico Di Nucci, segretari Valentino Di Renzo e Giuseppe Liberatore, consiglieri Mario Salvatore, Ernesto Cinalli, Ivano Pallotta, Francesca Bozzelli, Maria Morabito, Miriam D’Angelo, Rosalba Marte, Santino Strizzi, Stefano De Iuliis e Marco Di Santo. Il rinnovo del consiglio direttivo dell’A.C.V.S. si è tenuto in occasione della cena di tesseramento 2019, l’annuale appuntamento di gala che quest’anno ha visto la partecipazione di soci, di cuochi noti del Chietino e di molti ospiti e autorità locali.
“Sono davvero felice e soddisfatto di questo nuovo incarico che nasce da una tradizione familiare che mi è stata tramandata nel corso degli anni – spiega il neo presidente Giuseppe Finamore – mio padre, infatti, in qualità di cuoco, ha militato per anni nella stessa associazione, della quale è stato anche vicepresidente”.
“Come sindaco – aggiunge – sono onorato che a Villa Santa Maria abbia sede un’associazione così importante che, insieme all’Istituto alberghiero, tiene alto il nome del paese in tutto il mondo. La collaborazione tra le due realtà è ormai consolidata e si traduce in prestigiose iniziative dedicate all’eccellenza gastronomica che si tengono nei periodi in cui il nostro comune è più affollato, soprattutto da turisti”.
L’Associazione Cuochi Valle del Sangro nasce ufficialmente nel 1978 con la costituzione a Villa Santa Maria dell’A.R.C.A. (Associazione Regionale Cuochi d’Abruzzo) con giurisdizione su tutte e quattro le province e aggregata all’organismo nazionale ufficiale della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi).
Ma le origini storiche dei primi movimenti di aggregazione tra cuochi sul territorio sono molto più lontane e risalgono alla vigilia del Primo Conflitto Mondiale, quando, grazie all’intuizione del maestro Luigi Pavia e di alcuni suoi stretti collaboratori come Nicola Spaventa, nasce nel 1914 il S.A.C.I.A., il Sindacato d’Arte Culinaria e Impiegati d’Albergo.
Era una sorta di società di “mutuo soccorso” che aveva la prerogativa di andare incontro alle necessità occupazionali dei soci, appartenenti tutti alla categoria dei cuochi e del personale d’albergo in genere. Fungeva da centro di smistamento delle offerte lavorative che arrivavano in sede, sia col rito ufficiale che con l’interessamento dei diversi iscritti. Ed è nello stesso periodo che comincia a farsi forte tra i cuochi il culto per San Francesco Caracciolo che diventa sempre più il riferimento spirituale dell’intera categoria.
Oggi l’Associazione Cuochi Valle del Sangro conta 106 soci e ne fanno parte molti chef di prestigio di tutta la provincia di Chieti.