Era nato a San Vito Chietino (CH) nel 1891. Nel 1923 nella stessa miniera era morto Joseph D’Angelo anche lui di origini abruzzesi
SAN VITO CHIETINO (CH) – Giustino D’Angelo nacque a San Vito Chietino (CH), il 18 luglio 1891, da Errico (trentenne – nato il 17 maggio 1861 – “contadino” figlio di Arcangelo e Nicola Cupido) e da Marianna Cupido (ventotto “contadina” figlia di Nicola e Vita Bianco). L’atto di nascita fu certificato dinanzi all’allora assessore Giuseppe Maria Bucco. I suoi genitori si erano sposati a San Vito Chietino il 18 giugno del 1885 (dinanzi all’assessore Cav. Andrea Borga). A ventidue anni Giustino decise di tentare il sogno americano. Giunse ad “Ellis Island”, 24 gennaio 1914, sul piroscafo “Stampalia” (costruito nel 1909).
Andò a lavorare nelle miniere della Pennsylvania e stabilì la sua residenza a Blairsville nella contea dell’Indiana. Qui conobbe Adele Flamino (giunta in America nel 1919 a bordo della nave “Duca degli Abruzzi”) che poi sposò l’8 luglio del 1920. Successivamente, Giustino, trovò lavoro nelle miniere di carbone di proprietà della Keystone Coal Mining e si trasferì nel piccolo villaggio di Moween, contea di Westmoreland, sempre in Pennsylvania. Il 15 agosto del 1946 mentre Giustino era all’interno della miniera un carrello lo travolse schiacciandolo. La morte fu immediata. Il referto parlò di “gravi lesioni interne”. Da notare che nella stessa miniera di Moween molti anni prima, nel 1923, era morto un altro minatore di origini abruzzesi: Joseph D’Angelo.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”