FOSSACESIA – Giustino Francesco Paolo Mayer nacque a Fossacesia (allora Fossaceca), il 15 marzo del 1830, da Don Gaetano (quarantenne “proprietario”) e da Donna Carlotta Tosti (trentaquattrenne). L’atto di nascita fu registrato dinanzi all’allora Sindaco Berardo Sisti. Giustino rimase orfano del padre, aveva solo dieci anni, il 20 giugno del 1940. Ancora giovane, spinto da anelito liberale, si ribellò all’allora governo e per questo fu prima carcerato e poi costretto all’esilio.
Quando nel 1860 udì il primo grido di guerra fu intrepido soldato e capitano accanto agli antichi liberali abruzzesi. Successivamente finite le ostilità poté riprendere gli studi. All’inizio nel liceo a L’Aquila e poi si recò a Napoli dove studiò medicina con T. Livio De Sanctis. Ottenne per concorso di essere primario del Sifilicomio (Ospedale “celtico”). Successivamente insegnò nell’università napoletana ostetricia e ginecologia.
Ebbe un numerosi studenti che formò alla professione (faceva esercitare i giovani in una sala di maternità da lui stesso inaugurata nel sifilicomio), fu autore di varie opere e memorie. Nella sua clinica ginecologica furono risolsi in maniera positiva numerosissimi casi di donne sterili (provenienti, tanta era diffusa la sua fama, da ogni dove) ma curò anche i casi di impotenza o sterilità maschile.
Morì a soli quarantanove anni, il 1 ottobre del 1879, e nella orazione funebre T. Livio De Sanctis tra le altre cose disse: “coraggioso, leale, onesto e generoso … e sono a ricordare a voi suoi colleghi, a voi suoi discepoli, le virtù di lui e come cittadino e patriota, e come scienziato e come affettuoso padre di eletta e numerosa prole”.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”