Home » Regione Abruzzo » “Gli abruzzesi del trentino hanno ricordato il centenario della nascita di Dean Martin figlio di emigranti abruzzesi”

“Gli abruzzesi del trentino hanno ricordato il centenario della nascita di Dean Martin figlio di emigranti abruzzesi”

da Redazione

Dean Martin

ABRUZZO – La Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, nel quadro delle attività culturali, ha organizzato a Bolzano dal 7 al 11 giugno una serie di video proiezioni d’epoca su Dean Martin presso la sede sociale, per fare meglio conoscere la figura di questo grande personaggio che fu cantante e attore negli Stati Uniti, nella ricorrenza del centenario della nascita.

Giova ricordare che Dino Paul Crocetti nacque il 7 giugno 1917 a Steubenville, nello stato dell’Ohio, da genitori di origine abruzzese. Il padre, Gaetano Crocetti, era originario di Montesilvano mentre la madre, Angela Barra, nacque in America da genitori di origine abruzzese. Per motivi artistici cambiò legalmente il proprio cognome da Crocetti in “Martin” essendo egli stesso fervente estimatore del grande tenore veronese Nino Martini.

Una carriera di successi divisi tra cinema e canto, a lui il merito di avere spodestato dal podio delle classifiche i Beatles nel 1964 dalla vetta dei dischi più venduti con «Everybody Loves Somebody Sometime» (“Tutti amano qualcuno prima o poi”) che poi divenne anche l’epitaffio sulla sua tomba nel cimitero di Westwood in California. Tra i video proposti, i più apprezzati dai convenuti sono stati : “Colpo grosso”, “Texas oltre il fiume”, “Tre contro tutti”, “Un dollaro d’Onore”, mentre nel canto hanno suscitato maggiore meraviglia: “Mambo italiano”, “Sway”, “Buonasera Signorina”, “That’s Amore” questo il video che ha destato più simpatia in quanto ha pienamente evidenziato l’attaccamento di Dean Martin alle tradizioni italiane della convivialità, della famiglia, della buona cucina e della musica folcloristica.

La rievocazione storica, è il fascino del mito sulla vita artistica e la scelta dei video proposti, è stata curata dallo storico Gabriele Di Lorenzo, mentre i vari aspetti documentali sono stati seguiti da Sciullo della Rocca esperto dell’emigrazione italiana del novecento.