Gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco,ieri ufficializzando l’intervento, hanno ricordato:
dopo circa 240 giorni di lavori, come rigorosamente previsto nel cronoprogramma, stiamo per restituire via Tiburtina alla città completamente riqualificata, dotata di servizi efficienti e soprattutto sicura per la circolazione viaria e pedonale. Il tratto interessato dal cantiere per la valorizzazione urbana della strada, cantiere aperto lo scorso luglio , si estende dall’incrocio con via Stradonetto sino al rilevato ferroviario, 1.300 metri lineari, opera per la quale avevamo previsto risorse pari a 1milione 288 mila euro e che siamo riusciti ad aggiudicare all’impresa Adriatica Edilizia Srl di Roma per la somma di 619mila 703 euro. L’opera è stata inserita ovviamente nel Piano Triennale tra le priorità d’intervento sul territorio cittadino. Tre gli obiettivi primari del cantiere: rendere maggiormente fruibile la rete viaria interessata dai lavori anche attraverso la realizzazione dei marciapiedi; garantire una circolazione carrabile e pedonale che potesse ridurre al minimo le possibilità di infortuni per i fruitori; riqualificare dal punto di vista architettonico le aree interessate. In tutto l’intervento ha interessato 1.300 metri lineari di strada, parliamo forse della più importante via di comunicazione di Pescara per il collegamento con l’entroterra, ricordando che via Tiburtina era l’antico asse viario che collegava Pescara-Roma, una strada su cui oggi insistono anche importanti strutture commerciali, nuovi complessi residenziali, un istituto superiore come il Manthonè. Senza dimenticare che dal punto di vista urbanistico la strada risulta intersecata dalla strada-pendolo: lo stesso progetto di completamento della strada-pendolo prevede l’incrocio con la Tiburtina, e la realizzazione di una rotatoria con la demolizione di alcuni fabbricati fatiscenti. L’intervento esecutivo ha previsto il rifacimento di manto stradale e marciapiedi. I vecchi marciapiedi erano infatti delimitati virtualmente da una cortina di platani che costeggiano la carreggiata stradale e di fatto, non esistendo un limite fisico di distinzione tra spazio pedonale e area carrabile, si verificava spesso una condizione di pericolo per il pedone e di disordine perché le auto, non avendo stalli di pertinenza, parcheggiavano in modo selvaggio ai bordi della strada, spesso senza lasciare spazi ai passanti. Il progetto ha previsto dunque la realizzazione di marciapiedi rialzati di almeno 15 centimetri, su entrambi i lati della strada, con relativi cordoli per ristabilire la giusta separazione tra carreggiata stradale e spazi pedonali, con i relativi scivoli per disabili e cordoli attorno alle aiuole. I nuovi marciapiedi sono stati costruiti in betonella, prevedendo anche i percorsi per non vedenti.
Non solo: i lavori hanno compreso anche la demolizione del manto stradale esistente per riportarlo a una quota più bassa rispetto agli ingressi di molte abitazioni private, progettando la sua ricostruzione con un fondo stradale capace di sopportare il traffico pesante della zona. Poi la pubblica illuminazione: l’appalto ha previsto la predisposizione del nuovo impianto con la realizzazione dei blocchi di fondazione dei nuovi pali e la fornitura dei cavidotti e dei pozzetti. Per quanto riguarda la linea di smaltimento delle acque piovane, il progetto ha contemplato la realizzazione dei tratti di raccordo tra le nuove caditoie e la linea di smaltimento già esistente, mentre l’Aca è intervenuta sul posto per la manutenzione e la pulizia straordinaria di tutte le condotte, che sono in buono stato. In sostanza, a partire da domani, dalle 7.30, tutto il traffico in direzione monti-mare, quindi proveniente da Chieti e diretto a Pescara, proseguirà il proprio cammino su via Tiburtina, procedendo ovviamente su un’unica corsia di marcia. Verrà invece deviato il traffico in direzione mare-monti: in una prima fase le auto in marcia in via Tiburtina, all’altezza di via Piomba svolteranno nella stessa strada, per proseguire in via Tavo, quindi via Lago di Capestrano, da dove potranno reimmettersi nella stessa via Tiburtina. Quando i lavori di riasfalto arriveranno all’incrocio con via Lago di Capestrano, le auto in marcia in direzione mare-monti verranno deviate sulla stessa via Lago di Capestrano, per proseguire in via Tavo e in via Stradonetto, dalla quale potranno reimmettersi ancora in via Tiburtina. Domani nell’area di cantiere avremo due pattuglie della Polizia municipale che disciplineranno traffico e deviazioni, al fine di evitare il più possibile rallentamenti e congestionamenti. Ovviamente l’invito rivolto agli automobilisti è di prestare massima attenzione alla segnaletica stradale e alle indicazioni della Polizia municipale e, se possibile, di evitare l’utilizzo di via Tiburtina, per evitare criticità, facendo leva, piuttosto, sull’uso delle parallele. Intanto, una volta concluso il rifacimento della pavimentazione, completeremo l’intervento con la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, con gli attraversamenti pedonali, la delimitazione degli spazi per la sosta dei veicoli, per le isole ecologiche, le aree di sosta dei bus pubblici, e l’installazione di ‘occhi di gatto’ a terra per rendere più visibili gli attraversamenti anche di notte. Infine completeremo l’intervento con il rifacimento delle aiuole per garantire il tocco di verde anche in via Tiburtina, quindi potremo inaugurare il nuovo asse.
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