PESCARA – Ieri la squadra degli Harlem Globetrotters ,prima dell’esibizione prevista al PalaElettra di Pescara, ha fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile .
I mitici campioni di basket , arrivati alle 16.30 , direttamente da Roma, hanno incontrato i piccoli degenti ed hanno portato loro una ventata di allegria, di gioia, e soprattutto di stupore .
I bambini infatti sono rimasti sorpresi da quei ‘giganti’ giocolieri , capaci di far apparire e sparire la palla da basket come in un gioco di magia . Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia con l’assessore allo Sport Nicola Ricotta, ha accolto e accompagnato la squadra degli Harlem Globetrotters nel reparto di Pediatria , con al seguito medici e infermieri.
Ha detto il sindaco:
campioni dello sport, ma soprattutto del cuore che non hanno lesinato sorrisi, abbracci e soprattutto spettacolo visitando stanza per stanza i piccoli degenti, specie quelli costretti a letto, per poi riunire i piccoli spettatori nella sala giochi dove hanno offerto un piccolo assaggio dello spettacolo che questa sera vedremo al PalaElettra. Hanno fatto roteare la palla in un’unica magia, per poi farla sparire e riapparire sulle teste dei piccoli che tutti con il naso all’insù per vedere i giganti li hanno circondati per abbracci e autografi. E i ‘giganti’ del basket non si sono fatti pregare e per un’ora intera hanno portato sorrisi, allegria e anche qualche gadget-ricordo della squadra nel Reparto per poi dare a tutti appuntamento fuori dall’ospedale al loro prossimo spettacolo a Pescara che sono certo stasera li accoglierà nel modo più caloroso. Peraltro la nostra amministrazione comunale ha tenuto fede a quella che ormai è divenuta una tradizione, ossia portare in ospedale per una visita nei reparti dei più piccoli tutti i campioni dello sport o i personaggi dello spettacolo che arrivano a Pescara, un modo per far sentire meno solo chi soffre ed è costretto a letto e che vive un momento di spensieratezza”.
Ha ricordato l’assessore Ricotta:
Quando mesi fa mi è stato chiesto se c’era la possibilità di portare a Pescara un tale evento ho risposto con entusiasmo consapevole della straordinarietà della manifestazione, un’altra occasione per confermare il titolo di Pescara Città Europea dello Sport. Parliamo di un evento che si colloca a metà tra lo sport e lo spettacolo di una squadra costituita nel 1926 negli Stati Uniti nel pieno delle problematiche razziali, ossia per riunire tutti quei giocatori eccezionali che, nonostante le proprie doti sportive, erano rifiutati dal campionato dei professionisti perché di pelle scura. Oggi gli Harlem Globetrotters sono una leggenda, campioni che una volta sul campo sanno regalare momenti di spettacolo eccezionale giocando con la palla piena d’acqua che non rimbalza o facendo giochi di prestigio. Su 25mila partite giocate, sino a oggi gli Harlem Globetrotters ne hanno perse appena 300 e negli anni hanno visto la presenza di campioni come Chamberlain e Joseph Blair. Il primo a chiamarli in Italia fu Adolfo Bogoncelli che nel 1952 affittò il Vigorelli di Milano per tre serate. Oggi quello che conta è lo spettacolo e il messaggio di solidarietà che lanciamo a ogni evento, come quando tre anni fa, appena un mese dopo il terremoto, gli Harlem Globetrotters sbarcarono a L’Aquila donando un giorno di spensieratezza a bambini colpiti nell’animo da un evento drammatico come il terremoto.