Sull’ordinanza di custodia cautelare, in particolare, si legge che in un’occasione l’aquilano avrebbe imbrattato di escrementi l’auto della vittima; in un’altra circostanza, invece, gli avrebbe danneggiato l’auto lanciandogli, inoltre, un messaggio minatorio per terrorizzarlo.
All’aquilano, oltre agli atti persecutori, e’ stato contestato anche il reato di danneggiamento. La misura cautelare, disposta dal gip di Avezzano, e’ stata applicata all’uomo in seguito a una precedente misura di sicurezza che non e’ servita a tenere il cinquantaduenne lontano dalla vittima.
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