L’incontro ha avuto luogo nell’aula magna del Convitto, in piazza Dante, con la partecipazione del presidente del Collegio Ipasvi della provincia di Teramo, Cristian Pediconi, e i consiglieri Andrea Fini e Francesco Visciotti.
Agli studenti è stata consegnata una brochure contenente il Patto infermiere-cittadino, accenni sul codice deontologico e il profilo professionale dell’infermiere. I rappresentanti degli infermieri teramani hanno illustrato ai ragazzi presenti il percorso formativo per accedere alla professione: dalla formazione di base, che porta al conseguimento della laurea, alla formazione specialistica offerta dai master di primo e secondo livello, fino ai due anni del dottorato di ricerca.
Il presidente Pediconi si è soffermato, poi, sul mercato del lavoro, evidenziando che non si può più pensare come qualche anno fa ad uno sbocco lavorativo immediato nel pubblico impiego, magari nelle vicinanze della propria residenza, a causa del blocco dei contratti e della spending review. Nuove opportunità oggi sono date dal settore privato, dalla libera professione e da esperienze professionali all’estero (soprattutto nel Regno Unito dove gli infermieri italiani sono molto ricercati per le loro capacità). Gli studenti delle classi intervenute si sono mostrati molto interessati e hanno posto numerose domande soprattutto in merito ai test d’ingresso per i corsi di laurea a numero chiuso.
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