Il presidente Di Sabatino: “Le strutture scolastiche sono di tutti, decideremo insieme alla Consulta degli studenti”
TERAMO – Un colorato corteo di studenti del Pascal/Comi/Forti di Teramo, ieri mattina, ha manifestato davanti alla Provincia “rivendicando” come propria la sede storica del “Comi” dove è in corso un sostanzioso intervento per il miglioramento sismico.
Proprio in considerazione della disponibilità di spazio (può ospitare circa 1000 studenti) si è ipotizzato di trasferire in Viale Bovio una delle scuole che registra un’esponenziale tendenza di iscritti, il Liceo scientifico.
Una delegazione di studenti è stata, quindi, ricevuta dal presidente Renzo Di Sabatino e dal consigliere delegato Mirko Rossi.
Come chiarito dal Presidente: “La popolazione studentesca è unica, noi valutiamo le esigenze del mondo della scuola affrontandole complessivamente, sulla base dell’andamento delle iscrizioni e di un razionale utilizzo del patrimonio edilizio scolastico. Non ci possono essere singole rivendicazioni, si aprirebbe un fronte non gestibile. Il “Comi” è una notevole risorsa anche per la sua collocazione in centro storico, in una città che ha certamente bisogno di agganciare delle dinamiche sociali e culturali che ne rivitalizzino il ruolo. Trovo giusto però che di questo si discuta insieme con il mondo della scuola e ogni decisione oltre che con le Dirigenze verrà assunta dopo un confronto con la Consulta degli studenti”.
Di Sabatino e Mirko Rossi hanno avuto modo di illustrare nel dettaglio anche i progetti riguardanti la sede del “Pascal” in via Cona, oggetto di un intervento di circa 5 milioni e 400 mila euro – quasi il doppio di quello destinato al Comi – il cui cantiere è stato avviato in questi giorni.