VILLA ROSA – Si è conclusa domenica sera la quinta edizione del Gran Galà della Lirica. A Villa Rosa una piazza gremita di gente ha assistito, tra applausi e ovazioni, alla Traviata di Giuseppe Verdi. Un’interpretazione emozionante dell’opera che si è fatta apprezzare particolarmente: la protagonista, il soprano Emanuela Torresi, con la sua voce cristallina e il suo carisma scenico, ha incarnato alla perfezione il dramma di Violetta Valéry, trasmettendo ogni sfumatura di passione, dolore e sacrificio che rende questo capolavoro immortale. Le voci imponenti di Mauro sacripanti (tenore) e di Andrea Pistolesi (baritono) hanno dominato la serata trasformandola in una esperienza indimenticabile, un inno alla bellezza e alla perfezione del canto. Il maestro di pianoforte Giuseppe Massimo Sabatini ha saputo con maestria e raffinatezza sottolineare ogni passaggio, supportando i cantanti con un accompagnamento potente, ma nel contempo discreto.
Il filo conduttore, infine, dell’intero spettacolo è stato tenuto dalla narrazione del direttore artistico, il musicologo Pierpaolo Salvucci, che ha usato un tono appropriato, scegliendo con cura le parole e creando un legame empatico tra il pubblico e la storia.
Alla fine dello spettacolo il sindaco Massimo Vagnoni, la consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e altri amministratori presenti, hanno salutato e ringraziato tutti i presenti per aver condiviso la bellezza della lirica, un saluto e un plauso sono andati anche agli artisti e al direttore artistico per l’impegno e la professionalità messi in campo.
É con grande piacere poi che il Sindaco ha consegnato una targa a un ospite graditissimo, amante della musica, insegnante e direttore d’orchestra, il Maestro Nazzareno Allevi che con la sua presenza ha arricchito ulteriormente questa serata. “La sua presenza tra noi è un motivo di orgoglio e un segno tangibile di quanto la nostra città stia diventando sempre più un punto di riferimento per la cultura e l’arte” hanno commentato gli amministratori a fine serata.