L’AQUILA – Il GSSI – Gran Sasso Science Institute è entrato a far parte di un consorzio di istituti di ricerca sociale ed economica, manager culturali e lavoratori creativi di sei Paesi europei, guidato dall’Università di Turku (Finlandia), per un progetto di ricerca triennale teso a rimodellare la percezione delle industrie culturali e creative (CCIs). Il DISCE Project (acronimo di Developing Inclusive & Sustainable Creative Economies), fondato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020, mira a rivalutare il contributo delle CCIs alla crescita, alla qualità dell’occupazione, alla competitività, all’attrattività e alla coesione sociale di città e regioni europee.
Attraverso un approccio multidisciplinare qualitativo e quantitativo DISCE punterà a
DISCE, sostenuto da una collaborazione fiduciaria con un approccio top-down e bottom-up in contesti locali, regionali, nazionali ed europei, costruirà la sua ricerca interdisciplinare su tre pilastri:
La partenza del progetto DISCE è pianificata per gennaio 2019 e la sua durata è di tre anni. Il principale coordinatore è il Dipartimento di Management e Entrepreneurship della Turku School of Eonomics (TSE) dell’Università di Turku (UTU) in Finlandia. Gli altri membri del consorzio di ricerca sono il King’s College London (KCL) nel Regno Unito e la Stockholm School of Economics (SSE) a Riga, in Lettonia.
Il consorzio è completato da una società non-profit belga di consulenza Culture and Media Agency Europe aisbl (CUMEDIAE) e la rete europea di centri culturali non governativi con sede in Svezia, Trans Europe Halls (TEH), che assumerà sia le comunicazioni sia gli impegni tra le parti interessate all’interno delle industrie culturali e creative.
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