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Grande successo per il Dantedì 2025 ad Avezzano, all’insegna dell’inclusione

Un evento che non si é limitato ad essere una celebrazione letteraria, ma ha voluto anche essere un'opportunità di riflessione e dialogo

da Marina Denegri

Dantedì 2025

AVEZZANO – Martedì 25 marzo,  in occasione del Dantedì 2025, la Giornata nazionale in memoria del Sommo Poeta, il Teatro dei Marsi di Avezzano è stato il palcoscenico di un evento straordinario intitolato “Tra la perduta gente – Dante incontra le anime oltre i confini”.

L’evento istituzionale del Comune di Avezzano ha visto impegnati non solo gli studenti della IV A del Liceo Classico “A Torlonia” ma anche i detenuti della Casa Circondariale di Avezzano, dimostrando che la cultura può favorire l’inclusione sociale.

L’iniziativa è frutto di un progetto ideato dall’attore Corrado Oddi e accolto con entusiasmo dal dirigente dal dirigente scolastico Dott. Flavia Teresa Valentina Cannizzaro e dalla prof. ssa Federica Gambelunghe. Sotto la guida di Oddi, il teatro si é trasformato in un luogo dove letture, musica e immagini hanno accompagnato il pubblico in un viaggio nell’Inferno dantesco, toccando temi di speranza, redenzione e umanità.

La performance, ricca di emozione, ha trasmesso un messaggio profondo: quello che l’arte può unire e insegnare, anche a chi vive momenti di difficoltà. La proiezione di un incontro tra studenti e detenuti, unita alla lettura di versi della Divina Commedia, ha offerto una nuova prospettiva sul significato dell’opera dantesca, facendola risuonare attraverso le esperienze personali di chi cerca un cammino di rieducazione e riflessione interiore.

L’evento ha rappresentato non solo un tributo al Sommo Poeta, ma un vero e proprio laboratorio di umanità e creatività. La sinergia tra il Comune di Avezzano, l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Torlonia – B. Croce”,  la Diocesi dei Marsi, la Casa Circondariale di Avezzano,  il Tribunale di Avezzano e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila (CarispAQ), ha ulteriromente arricchito il valore dell’iniziativa.

Sul palco, l’Ensemble del liceo diretto dal maestro Massimiliano De Foglio ha accompagnato le parole di Dante con melodie suggestive, amplificando così il messaggio di bellezza dell’opera.

Gli interventi del Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, del Vescovo della Diocesi dei Marsi Mons. Giovanni Massaro, del Presidente del Tribunale di Avezzano Leopoldo Sciarrillo e del Direttore della Casa Circondariale di Avezzano Maria Celeste D’Orazio hanno evidenziato l’importanza di un evento che non si limita ad essere una celebrazione letteraria, ma vuole anche essere un’opportunità concreta di riflessione e dialogo tra generazioni diverse.

Il Dantedì 2025 di Avezzano ha dimostrato che la cultura e l’arte possono realmente fungere da ponte tra mondi apparentemente lontani, creando spazi di ascolto e condivisione. Un evento che rimarrà nella memoria collettiva, portando avanti l’eredità di Dante in chiave contemporanea, richiamando tutti a un percorso di crescita personale e collettiva.