L’AQUILA – Una giornata all’insegna dello sport, dell’ecologia e del divertimento, quella vissuta domenica 29 Luglio per la sesta edizione del Gran Sasso Bike Day. L’evento, inserito nel cartellone del Festival del Gran Sasso, ha portato sulla salita intitolata al grande “Marco Pantani” migliaia di amanti della natura. Un percorso di 35 km di strade chiuse al traffico, con un dislivello totale di 1100 metri che andava da Fonte Cerreto a Campo Imperatore. Panorami mozzafiato, neanche un veicolo a motore lungo il percorso, solo bici da corsa, mountain bike, tandem e biciclette con carello porta-bimbi per animare la manifestazione.
A promuovere l’evento, come negli anni scorsi, è stata l’associazione sportiva “Bike 99”, sostenuta dall’Associazione culturale “Assergi Racconta”, con il patrocinio del Comune dell’Aquila, dell’Ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dalla Croce Rossa.
Nessun limite di età per i partecipanti, il più anziano superava gli 80 anni… il più giovane, Filippo, di soli 15 mesi, portato amorevolmente sulla bici della mamma con l’apposito carrellino.
Lungo il percorso erano presenti tre punti di ristoro allestiti dalla Protezione Civile.
Grandissima è stata la partecipazione anche grazie alla promozione del Centro Turistico che ha dato la piena adesione alla manifestazione.
Il Centro Turistico Gran Sasso ha dato la piena adesione alla manifestazione, favorendo con prezzi ridotti l’utilizzo della funivia. Il piazzale Simoncelli, era strapieno di automobili e più di 1000 persone hanno utilizzato la funivia per salire a Campo Imperatore.
Tanti i partecipanti alla ciclo pedalata di 115 km per i Borghi che ha toccato Santo Stefano di Sessanio, Calascio, Castel del Monte per poi attraversare tutta la piana di Campo Imperatore e far ritorno a Fonte Cerreto. Tra gli stand montati per l’occasione a Fonte Cerreto, il pasta party offerto dall’Amministrazione Separata Beni Usi Civici di Assergi e sapientemente cucinato dagli Alpini di Camarda ha avuto grande successo. Inoltre, escursioni a piedi e mercatini dell’artigianato locale hanno completato l’evento. L’associazione “Bike 99”, attraverso queste manifestazioni ed il merchandising (anche attraverso le magliette degli organizzatori), ha voluto promuovere la cultura e la conoscenza del ciclismo come sport sano attivando, inoltre, anche un discorso condiviso con tutti gli altri utenti della strada nell’ottica del reciproco rispetto al fine di mantenere sempre alta la sicurezza stradale.