Grandi emozioni alla serata inaugurale del JOBEL 1° Festival Biblico

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PESCARA – Ieri sera, martedì 4 luglio, grandi emozioni alla serata inaugurale di B.EX/Biblio.Experience, sezione performatica del Jobel 1° Festival Biblico, nel Chiostro dell’ EPISCOPIO in Piazza Spirito Santo a Pescara

Ad aprire il Festival, B.EX 1 a cura di Marco Pantalto, che con la sua potente forza espressiva ha incantato, presentando una ri-narrazione del celebre brano dell’Annunciazione a Maria, riletto in chiave di cultura popolare. Ed’è in questo mondo, di voci e tradizioni, che le persone presenti sono state portate e hanno vissuto, passando da spettatori a sperimentatori, dal dramma alla festa popolare.

A seguire B.EX 2, a cura di Tiziana Di Sabatino: un percorso installativo performatico che ci mostra e denuncia uno dei volti contemporanei della crocifissione, ovvero la migrazione dei popoli. L’azione dei performers, termina con un improvviso ritorno addosso al pubblico che viene preso di sorpresa e sensibilizzato a prendere contatto con la tragica realtà.

Daniele Ciavattella, performer: “Questa sera mi sono commosso e gli occhi sono diventati lucidi, una sensazione strana nello stomaco, ero stupito, felice, grato… Ho la sensazione di essere testimone e protagonista di qualcosa di grande, umili strumenti nelle mani di Dio che, puntualmente, mostra la sua grandezza quando ci affidiamo a Lui.”

Oggi mercoledì 5 luglio, il programma si compone di tre performance.

Per B.EX 3, Nadia Faieta ci porterà in una grande installazione materica, fatta di pietre e fuoco e suoni provenienti dall’antica Armenia. E’ in questo ambiente ancestrale che il suo Gesù chiamerà e formerà la famiglia dei 12 apostoli.

Per B.EX 4, Giuseppe Baldonieri, sul tema della chiamata divina che ci interpella personalmente, sarà protagonista di un divertente “one man show” nelle vesti di uno strano presentatore convinto di poter camminare sulle acque.

A seguire, come già nella serata inaugurale, B.EX 2 di Tiziana Di Sabatino.

B.EX/Biblio.Experience è un progetto di ricerca sui linguaggi espressivi che incontrano la Sacra Scrittura, nato all’interno di Bibliodrammatica Scuola-Laboratorio triennale promosso dall’Ufficio Catechistico dell’Arcidiocesi Pescara-Penne. Direttore artistico, Beniamino Cardines. Supervisor biblico: d.Nando Pallini.

Papa Francesco: «L’arte ha in sé una dimensione salvifica e deve aprirsi a tutto e a tutti, e a ciascuno offrire consolazione e speranza. Per questo motivo la Chiesa deve promuovere l’uso dell’arte nella sua opera di evangelizzazione, guardando al passato ma anche alle tante forme espressive attuali».

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