Pescara

Parcheggi estivi, quanta confusione regna a Pescara

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Il Gruppo consiliare di Forza Italia torna sulla proposta di aumento delle tariffe e definisce  machiavelliche le  relative soluzioni

PESCARA – I consiglieri comunali di Forza Italia ,già intervenuti sul tema del costo della sosta estiva a Pescara, non hanno dubbi sul fatto che , per rilanciare il nostro litorale in una stagione difficile , la giunta Alessandrini non deve aumentare, ma deve ridurre il costo della sosta giornaliera estiva a servizio degli utenti della spiaggia a 1 euro.

Inoltre  Forza Italia dice ‘no’ alla differenziazione cervellotica e senza senso della sosta: 3 euro sulla strada parco e sulla riviera sud, 4 euro all’ex Enaip, una variabilità che avrà l’unica conseguenza di generare caos e confusione nei cittadini.

“Prendiamo atto che oggi, a meno di ventiquattro ore dagli annunci in pompa magna, il vicesindaco Del Vecchio ha già fatto la sua solita parziale retromarcia e ha abbassato, in una notte, da 4 a 3 euro il costo della sosta estiva sulla strada parco – ha osservato il Gruppo Consiliare di Forza Italia -. Peccato che oggi all’interno dello stesso Comune la confusione regnava sovrana: per alcuni parcheggiare nelle aree individuate sul litorale per l’estate costerà 4 euro, per alcuni 3 euro, per altri 2,50, per altri ancora 1 euro compreso il prezzo del biglietto del bus. Immaginiamo la confusione generata nei cittadini che, sperando nella benevolenza meteorologica, si preparano a indossare il costume tra la fobia di entrare in acqua e quella di beccare la multa, seppur incolpevoli. Peggio ancora sarà per gli operatori di Pescara Parcheggi, che poi dovranno gestire materialmente la riscossione della sosta e che, a nostro giudizio, oggi vedono solo nebbia davanti a loro. Due le considerazioni mosse da Forza Italia, che ancora oggi rinnova la richiesta di convocazione urgente di una seduta ad hoc della Commissione Grandi Infrastrutture per affrontare la problematica: innanzitutto rimaniamo fermi sulla nostra posizione, ovvero, Pescara si prepara a un inizio di stagione balneare molto difficile, sulla quale comunque peserà l’incognita della balneazione, dopo quanto accaduto nell’estate 2015, e della reazione dei bagnanti, pescaresi e turisti, dai quali a oggi piovono solo disdette, per non parlare delle condizioni meteorologiche che impediscono tuttora di fruire del nostro litorale. È dunque chiaro che l’amministrazione comunale ha il dovere di assumere misure di sostegno per le piccole imprese balneari, garantendo servizi a prezzi scontati, proprio per un rilancio d’immagine del nostro turismo e per incentivare la presenza dei bagnanti sul litorale, dunque ribadiamo che il costo giornaliero della sosta dovrà essere di 1 euro ovunque.

Ma soprattutto – ha proseguito il Gruppo di Forza Italia – riteniamo illogica, irrazionale e priva di senso la differenziazione delle tariffe: secondo il vicesindaco, parcheggiare nell’ex Enaip costerà 4 euro, come se parlassimo di un’area pregiata della città, quando invece si intende un terreno sterrato e brecciato a nord di piazza Duca, e non si giustifica quell’euro in più rispetto ai 3 euro della strada parco e della riviera sud. Ovviamente si tratta di un’idea cervellotica che non ha le gambe per camminare e che rappresenterà solo un ulteriore motivo per indurre i bagnanti a disertare il nostro litorale, non sapendo neanche se potranno parcheggiare, dove e a quali costi, per poi non sapere se pagheranno solo una tassa sull’abbronzatura, dovendo archiviare la possibilità di entrare in acqua. Alla giunta Alessandrini chiediamo di bloccare l’esecutività della propria delibera per aprire velocemente un tavolo di confronto che dovrà avere come unico obiettivo l’abbattimento dei costi a carico dei cittadini”.

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