Confermati i dipendenti, subito un investimento di 1,7 milioni di euro per il miglioramento tecnologico. I fratelli Di Rienzo: “Crescere per rispondere alle richieste del mercato della moda luxury”
CHIETI – Nuova importante operazione per il Gruppo Dyloan. Dopo la Orlando Confezioni di Villamagna (Chieti) e la milanese ShapeMode, la società dei fratelli Anna Maria e Loreto Di Rienzo ha perfezionato l’acquisizione di T-shock, serigrafia per l’abbigliamento di Silvi Marina (Teramo) specializzata nella stampa su tessuto e su pelle. Un’operazione di rilievo, portata a termine ieri, che sottolinea la fase di forte espansione che il Gruppo teatino Dyloan ha messo in atto, al fine di costituire in Abruzzo un polo industriale di riferimento per il mondo della moda luxury.
Nell’ampio arcipelago dei fratelli Di Loreto, di cui fanno parte tra gli altri il braccio produttivo Bond Factory, e la milanese D-house, dove di recente è stata inaugurata un’Academy per l’alta formazione di settore, entra a far parte la vivace realtà di T-shock, una decina di dipendenti ora a pieno titolo in Dyloan. Su T-shock viene fatto subito un importante investimento di 1,7 milioni di euro, che porterà la serigrafia ad avere un know how tecnologico a livello europeo, con macchine innovative di ultima generazione.
“Per noi è importante salvaguardare il capitale umano e rafforzare il know how dei nostri collaboratori, che attualmente sono più di duecento”, afferma Anna Maria Di Rienzo, fondatrice e Ceo di Dyloan, fresca vincitrice di Phenomena 2022, prestigioso premio a cura di Regione Abruzzo, Sistema camerale abruzzese e Ice, conferitole perché annoverata tra le migliori imprenditrici del Sud Italia. “Questa nuova acquisizione rappresenta un ulteriore passo in avanti nella direzione che stiamo tracciando per il futuro della nostra azienda e del tessuto territoriale in cui operiamo. Per rispondere alle richieste del mercato nel segmento della moda luxury abbiamo necessità di aumentare la capacità produttiva interna, in questo percorso rientrano le acquisizioni della Orlando Confezioni prima, e ora di T-shock, su cui è già pronto un importante investimento per il miglioramento tecnologico”.
La formazione del personale è un fiore all’occhiello del Gruppo, i cui dipendenti sono altamente specializzati, in possesso di cognizioni specifiche necessarie per svolgere in modo ottimale l’attività di sviluppo e realizzazione di prodotti per i maggiori brand mondiali del lusso. Nella storica sede di Chieti Scalo, da più di trentacinque anni, prendono forma tessuti e lavorazioni dall’elevatissimo appeal, frutto delle più sofisticate tecnologie applicabili ai settori del fashion, dell’arte e del design. Tra i clienti di Dyloan, si annoverano i più famosi brand della moda luxury.
“Il nostro lavoro è immaginare il domani e fare in modo che si realizzi oggi”, afferma Loreto Di Rienzo, cofondatore e Technology Ambassador, “e lo facciamo attraverso un sodalizio inscindibile tra sapienza artigianale e innovazione. La cura dei dettagli e la creatività sono elementi caratterizzanti e distintivi, espressione di un’eredità culturale capace di proiettarci a pieno titolo nel panorama economico internazionale. E l’Abruzzo può esserne protagonista attraverso la creazione di un polo industriale manifatturiero”. La crescita di Dyloan passa attraverso acquisizioni mirate e di alto livello. Con l’acquisto, a settembre 2021, di ShapeMode, smart company specializzata nella digital fabrication e nelle tecnologie più innovative di additive manufacturing, i fratelli Di Rienzo hanno messo su un ecosistema digitale che cura e assiste il cliente a 360 gradi: vendita e servizi post vendita, consulenza e progettazione, prototipazione e service stampa 3D.
“Il ruolo della filiera nel settore del lusso è cruciale”, conclude il direttore generale Nicola Di Marcoberardino, “lavorare con i più grandi brand su scala globale vuol dire stare al passo con l’evoluzione tecnologica e con l’innovazione digitale. Velocità, flessibilità e resilienza sono i nostri punti di forza, insieme alla visione chiara e solida della proprietà. E da oggi T-shock fa parte del progetto”.