PESCARA – Il Gruppo Consiliare di Forza Italia ,che sta seguendo le opere in corso in via Muzii per la realizzazione della contestatissima
Infatti da Pasqua i lavori ,che avrebbero dovuto essere ultimati lo scorso 10 marzo, sono inesorabilmente fermi aggravando ulteriormente i disagi dei commercianti, dei residenti e di tutti gli automobilisti .
Domani intanto il ‘caso’ verrà affrontato, su richiesta di Forza Italia, in Commissione Lavori pubblici.
“Dalla padella alla brace: è la fine del contestatissimo progetto di costruzione della pista ciclabile di via Muzii, un’opera che nessuno vuole, di cui nessuno ha mai sentito la necessità, e che in compenso dal 23 novembre scorso ha cancellato 17 posti auto a servizio dei residenti e dei potenziali clienti dei negozi di vicinato della strada, mettendo in ginocchio decine di attività a conduzione familiare – ha ricordato il Gruppo di Forza Italia – . Un progetto nato dalla testardaggine di una giunta comunale sorda alle reali esigenze della città e delle sue componenti economiche, una giunta che taglia servizi essenziali anziché incrementarli, e che ha voluto accontentare le fantasiose progettualità di un assessore, Civitarese, che poi è stato messo pure alla porta dal sindaco Alessandrini che lo ha platealmente sconfessato su corso Vittorio Emanuele.
Purtroppo via Muzii è diventata l’agnello sacrificale di uno scontro politico in seno al Pd, che ha portato avanti una pista ciclabile inutile, tanto che ora sta pure cercando di correre ai ripari tentando di ripristinare 14 dei posti auto cancellati in via Isonzo, una parallela posta a 10 metri da via Muzii, la stessa strada dove proprio il centrodestra aveva chiesto di spostare invece la pista ciclabile, con una chiara economia di spesa e risparmiando disagi e mal di pancia alla città.
Ora però la situazione, se possibile, è ulteriormente peggiorata:
da Pasqua infatti il cantiere di via Leopoldo Muzii è fermo. Inizialmente i cittadini pensavano a una sospensione determinata dalle festività, per cui si aspettavano una ripresa delle opere già per martedì scorso, e invece nulla. Non un operaio, non una ruspa, e, purtroppo, neanche un rappresentante del Comune che si sia preso la briga di fare un giro dei commercianti per spiegare le ragioni dello stop alle opere.
In compenso i cittadini si ritrovano ogni giorno a fare i conti con le lunghe code di auto che bloccano viale Muzii, con il caos dei clacson impazziti, con gli ingorghi e con quelle insopportabili transenne che impediscono la fruizione di mezza carreggiata, a questo punto senza alcuna giustificazione. Ci siamo preoccupati di cercare notizie in Comune e abbiamo scoperto che l’amministrazione comunale stessa ha sottoposto alla ditta una proposta di variante in corso d’opera per una serie di problematiche sorte sul cantiere e sul progetto, imponendo dunque il fermo dei lavori.
Tradotto: per ora non sappiamo cosa preveda tale variante, non ne conosciamo l’entità strutturale né finanziaria, ma è certo che si tratti di qualcosa di importante se addirittura è stato necessario interrompere i lavori. Ma soprattutto – ha aggiunto il Gruppo di Forza Italia – non sappiamo quando la variante verrà approvata dal Dirigente, permettendo quindi la ripresa del cantiere.
E tutto questo è grave, considerando che via Muzii è di fatto chiusa parzialmente al traffico dallo scorso 23 novembre per un’opera che doveva concludersi già lo scorso 10 marzo, come recita l’ordinanza numero 377 firmata il 20 novembre 2017 dal Dirigente Giuliano Rossi che non è neanche stata prorogata o rinnovata. A questo punto attendiamo le risposte del sindaco Alessandrini che dovranno essere rigorose, precise e puntuali, oltre che rapide, in caso contrario siamo pronti a organizzare una nuova mobilitazione di protesta in via Muzii.
Al sindaco chiediamo anche di svelare l’ennesimo giallo inerente il cantiere: la parte politica dell’amministrazione comunale, leggi il vicesindaco Blasioli, avrebbe sostenuto che la variante è nata dall’esigenza di affidare alla stessa impresa di via Muzii anche il cantiere per l’individuazione dei 14 parcheggi in via Isonzo, ipotesi però smentita dalla parte tecnica dell’amministrazione, leggi il Dirigente Rossi. Spetta dunque ad Alessandrini chiarire l’arcano, di cui, nel frattempo, ci occuperemo domani, martedì 10 aprile, in Commissione Lavori pubblici”.
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