Da anni si lavorava anche con privati all’attivazione della fibra ottica per dare alla città una linea internet di trasferimento dati veloce
GUARDIAGRELE (CH) – “In questi giorni di emergenza, viste le necessità rese ancor più stringenti per lo smart working, per l’e-learning e per l’attivazione dei servizi a distanza e per il commercio on line siamo tornati a fare pressione sul Governo con l’inserimento di una proposta di legge nell’ultimo decreto – dichiara il Sindaco Simone dal Pozzo – Ringraziamo il Senatore Luciano D’Alfonso per essersi fatto tempestivamente portavoce della nostra causa presso il Ministero dello Sviluppo Economico e TIM”
“Ora possiamo dirlo ufficialmente, siamo riusciti a vincere questa battaglia per l’evoluzione tecnologica di Guardiagrele, superando le criticità burocratiche che impedivano l’attivazione del servizio nonostante fosse stata posata la rete su una parte del nostro territorio – spiega l’Assessore all’Innovazione Piergiorgio Della Pelle, che da sempre ha seguito da vicino questo progetto – In queste ore sto lavorando a stretto contatto con TIM per l’attuazione del progetto.
La rete in fibra ottica, che TIM nel 2017 grazie a un accordo con la nostra amministrazione aveva realizzato in una parte del nostro territorio era pronta per essere accesa dal luglio 2017. Purtroppo questioni burocratiche ne avevano fermato l’attivazione e Guardiagrele viveva il paradosso di avere una rete in fibra ottica pronta ma spenta.
In questi anni abbiamo provato a sbloccare la situazione ma senza successo, fino a quando, contestualmente all’emergenza che stiamo vivendo abbiano cercato con più forza di premere sul governo per risolvere questa situazione paradossale. In questo momento stiamo lavorando per capire quanta parte del nostro territorio sarà coperta da subito e per quale dovremo lavorare, da un lato, a un accordo con Infratel, da un altro, successivo intervento di Open Fiber”
Per chiarire definitivamente la questione: la rete in Fibra Ottica TIM è quella che l’operatore ha inteso realizzare seguendo logiche di investimento, la rete Infratel è quella che copre attualmente la parte est del nostro territorio, mentre Open Fiber sta rimettendo al Comune un progetto esecutivo che coprirà l’intero territorio, anche quelle parti usualmente considerate non appetibili per operatori privati.
Senza dubbio siamo di fronte a un momento storico per la nostra Città, a un passaggio che ci porta ancora una volta verso l’idea di una Città innovativa e intelligente”.