“Guardiagrele il bene in comune”: “Una nuova Scuola che porta a compimento il progetto avviato dalla precedente giunta comunale”
GUARDIAGRELE – “La notizia che la Città attendeva da sei mesi è arrivata: i lavori della nuova scuola primaria dei Cappuccini riprenderanno“. Esprime soddisfazione il gruppo consiliare “Guardiagrele il bene in comune” dopo l’annuncio dell’amministrazione comunale in occasione di una riunione del Consiglio di Circolo che si è tenuta lunedì scorso.
“Siamo contenti – dice la capogruppo Marilena Primavera – che i lavori riprenderanno per dare alla città scuole sicure: dopo il nuovo plesso di Scuola dell’Infanzia in Località Anello, una nuova Scuola Primaria moderna e soprattutto antisismica che porta a compimento il progetto avviato dalla precedente giunta comunale e chiesto da famiglie, scuola e residenti”.
I lavori sono finanziati con un fondo ottenuto dal comune di Guardiagrele negli scorsi anni direttamente dal Ministero dell’Istruzione nel quadro delle iniziative del governo nazionale per l’edilizia scolastica. L’importo ottenuto è di circa 1 milione e 400mila euro e i lavori sono stati consegnati lo scorso anno.
Dopo la demolizione della vecchia scuola, appena dopo le elezioni di settembre, il cantiere è rimasto fermo e oggi, dopo uno stop durato quasi otto mesi, viene comunicata l’intenzione di portare avanti il progetto.
“La soddisfazione del nostro gruppo – aggiunge la consigliera Ambra Dell’Arciprete, ex assessora all’istruzione – nasce dal fatto che per questo obiettivo, quello di una scuola sicura subito, concepito con la comunità scolastica fin dall’inizio, viene chiesta la prosecuzione da parte della scuola che ha percepito l’urgenza di riprendere un percorso che si era interrotto. Al di là di ogni polemica e finalmente fuori da una campagna elettorale nella quale questo argomento è stato fin troppo strumentalizzato, crediamo che tutta la città possa dirsi felice di vedere compiersi un pezzo del cammino più importante: quello di dare a Guardiagrele scuole nuove e sicure in breve tempo”.
Nelle scorse settimane il gruppo consiliare aveva fatto sentire la sua voce sull’argomento segnalando come fosse inspiegabile uno stop.
“Ora – chiude l’ex sindaco Simone Dal Pozzo – non ci resta che augurarci che, cogliendo i mesi estivi e, purtroppo, con un anno di ritardo, si possa dare ai bambini quello che aspettano da tanto tempo: una scuola che, per la sua posizione e per la sua sicurezza, abbia anche una importante capacità di attrazione”.