Si narra che nei numerosi borghi nel corso dei secoli l’interazione fra riti pagani e cristianesimo ha dato vita ad interessantissime e peculiari tradizioni locali. A Serramonacesca che nelle nebbiose sere di Ognissanti e di tutti i morti, le anime dei defunti vaghino per le vie del paese, fermandosi nelle case a chiedere che venga dato loro qualcosa. Tale credenza, comune a molte zone d’Abruzzo è sopravvissuta a Serramonacesca, dove l’anima dei trapassati è rappresentata da zucche lavorate a mo’ di testa. I bambini passando di casa in casa, recando con loro le zucche illuminate da una candela, bussano alle porte e come tradizione vuole, alla risposta del padrone “Chi è?” essi rispondono in coro:”L’Aneme de le morte”. Quindi i bravi Serresi elargiscono loro monetine, frutta secca, caramelle, ecc.
Sarà l’occasione per visitare i mercatini, degustare il Vin Brulè, vini, birre speciale, vino cotto oltre ad assaggiare salumi tipici, dolci tradizionali, vino e castagne “a votamazze” attorno ad una mistica fucanne”. Una manifestazione che vuole offrire un contributo ad una riscoperta delle nostre radici culturali, delle nostre peculiarità, un omaggio alla tradizione popolare abruzzese perché resti viva negli animi delle nuove generazioni, perché della memoria non resti uno sbiadito ricordo. Si ringrazia per la mistica fucanne lu patraterne in persona.
PROGRAMMA COMPLETO:
30 ottobre
Ore 21.00 “Pecure a la Callare”
Cena a base di Pecora “a la Callare” . Menù fisso a numero chiuso. Obbligatoria la prenotazione. Info e prenotazioni 339.3435644
31 ottobre
Ore 19.00 “Apertura sagra”
Ore 21.00 “La cungreghe de le canture”
Esibizione di gruppi abruzzesi, musiche, canti e balli presso lo stand ed intorno al fuoco. Tutti i cantori e i musicanti sono invitati. Con Zampogne d’Abruzzo
Ore 22.30 “Du botte… la gare”
Gara di organetto abruzzese con giuria. Iscrizioni sul posto entro le 22. Primo premio un prosciutto.
1 Novembre
Ore 14.00 “Lu cane pastore”
III Raduno del guardiano delle greggi (pastore abruzzese). Iscrizioni gratuite in loco. Info 349/0873887
Ore 15.00“Pe le ruve a sentì le fattarelle”
Tradizioni, fiabe, leggende ed altre stregonerie per le vie del centro storico con spettacoli itineranti di artisti di strada, cantastorie, e animazione per i piccoli.
Ore 17.30 “La checocce chiò belle”
Gara della zucca più bella. Cinque giurati daranno un punteggio da 6 a 10 alla zucca meglio lavorata “Cocce de morte”(rigorosamente illuminata a candela dall’interno). Le iscrizioni si effettueranno in serata entro le 17:00
Ore 19.00 “Apertura sagra”
Ore 22.00 Taraf de Gadjo Tzigana, klezmer, gypsy jazz.
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