ALTINO (CH) – La prima iniziativa della giovanissima Associazione del Peperone dolce di Altino Oasi di Serranella, istituitasi lo scorso 10 aprile, si svolgerà sabato 12 e domenica 13 settembre a partire dalle 17 con il promettente Festival del peperone dolce.
Tra gli espositori saranno presenti l’Accademia della Ventricina del Vastese con i salumi al peperone dolce e la Ventricina del Vastese, premiata a Treviso come “miglior salame d’Italia” al Campionato Italiano del Salame 2009; la Iannamico Liquori, con “esperimenti al peperone dolce”; e i formaggi di Montazzoli. I giardini di Palazzo Sirolli, antica dimora storica, faranno da teatro ad una degustazione dei vini delle Cantine Spinelli guidata da un Sommelier Ais.
Alle 19 di sabato e domenica verranno aperte le “danze”, con il primo palio culinario delle contrade: sette squadre proporranno un intero menu basato sul peperone dolce di Altino e che verrà giudicato da giurie composte da giornalisti e da esperti del settore. Per l’occasione sarà “emesso” l’€peperone (europeperone), vera novità dell’anno, come moneta di scambio per gustare i menu e le consumazioni.
Dalle 20 scatterà il momento “Altino Red Pepper Music”: ogni piazzetta sarà teatro di musica, balli e canti per tutte le età.
Giovanni Rosato, curatore del Festival spiega l’importanza dei prodotti tradizionali:
Oggi più che mai ci rendiamo conto che i prodotti tradizionali fanno parte dell’identità sociale da salvaguardare esattamente come le opere d’arte. Tradizione, legame stretto con il territorio e microeconomia sono le parole d’ordine che fanno sperare in una rinascita di questa produzione, che fino a non molti anni fa fu sia fonte di reddito per molte famiglie della Val di Sangro sia motivo di orgoglio per i produttori di Altino, celebrati e protagonisti in squisitezze come la Ventricina del Vastese, il Brodetto e altre mille leccornie nelle quali il peperone dolce trito faceva, e tuttora fa, la differenza.
Il presidente dell’associazione Tino Bellisario gli obiettivi dell’associazione:
Promuovere la definizione di un disciplinare di produzione che scandisca l’intera vita de “l’oro rosso” di Altino, dal campo alla trasformazione finale è uno dei primi obiettivi dell’associazione, che cammina verso una denominazione di origine che ne certifichi la qualità.
Il peperone dolce di Altino o di Serranella è caratteristico del territorio tra i fiumi Sangro e Aventino, in particolare dei comuni di Altino, Roccascalegna, Casoli, Archi, Atessa e Sant’Eusanio. La prima documentazione certa che parla della coltivazione del peperone in Abruzzo è datata 1752 ed è il testo “Origine e storia delle piante coltivate in Abruzzo”, a cura di Aurelio e Giuseppe Manzi. In questo testo ci si riferisce ad un atto notarile relativo al territorio del Sangro Aventino in cui la pianta viene citata con il nome di “peparoli”.
I MENU DEL PALIO DELLE SETTE CONTRADE – La Contrada Sant’Angelo Contrada Quart a mont proporrà frittelle, rustico e formaggi conContrada Altino, frittata con verdure e bruschetta con peperone; fagiolata a sorpresa; ciff e ciaff con peperoni e ciambelle fritte. La contrada Briccioli gareggerà con fantasia di sapori; pasta e patate alla contadina; salto di peperoni e salsiccia e fiadone con ricotta e mentuccia. La Contrada La Selva presenterà pizza scima, rustico e peperoni fritti; “fasciuol e paten de na vot”, “pallotte casce e ove e dolce al cioccolato con peperone. La Contrada ColliContrada Fonte e Mandrelle gareggerà con un trittico di rustici, spaghetti alla “vracetta di Panzella”, peperoni ripieni e zucca gialla e dolci tipici altinesi. presenterà pane con frittatine al peperone dolce; pasta aglio, olio e peperone dolce; “checocc, paten e pizz de gradigne, sardell fritt e peparuole” e “lu peccellate”. La marmellata al peperone dolce; sagnette rosse con crema di ceci; ciff e ciaff di pollo con peperoni e dolci del buongustaio. La proporrà la “pulènde a la vrace ‘nghe le savcicce”; il “pèn vreugnause ‘nghe lu cace”; i “ciucciarielle ‘nghe lu pepèune pestiete”; il baccalà lacce e pepèrune arroscte e i “cellucce a le cèice e lu mmestecotte”.
Infine la Contrada Fonte e Mandrelle gareggerà con un trittico di rustici, spaghetti alla “vracetta di Panzella”, peperoni ripieni e zucca gialla e dolci tipici altinesi. I menu saranno disponibili in ciascuna contrada.
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