L’AQUILA – Il 25 maggio scorso è stato presentato a Pescara il libro “I buoni colori di una volta” Edizioni Menabò scritto da Sergio Paolo Diodato.
La pubblicazione, già presentata al XXIII Salone Internazionale del Libro di Torino e presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, rappresenta uno strumento utilissimo per i restauratori e per gli artisti, poiché descrive le principali tecniche pittoriche classiche e ripropone le ricette per ricreare i pigmenti more antiquo.
L’autore attinge direttamente dal materiale letterario medievale: eterogeneo, proveniente da quindici fonti antiche, diverse per tempi, luoghi e autori scegliendo dai ricettari antichi tutti i principali procedimenti.
Questo pomeriggio alle ore 17, presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, diretta dal professor Eugenio Carlomagno, particolarmente impegnata e coinvolta nell’opera di restauro di molte opere d’arte danneggiate dal sisma, sarà nuovamente presentata l’opera. Nel corso dell’evento interverranno l’Editore Gaetano Basti, il Direttore dell’Accademia Eugenio Carlomagno, la Prof.ssa Barbara Drudi e l’autore Sergio Paolo Diodato.
BIOGRAFIA – Sergio Paolo Diodato si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze col massimo dei voti. Ha seguito le lezioni di Restauro del Prof. Paolo Gori e quelle del Prof. Edo Masini che fu Direttore del Laboratorio di Restauro della Soprintendenza alle Gallerie di Firenze.
Successivamente si è specializzato nel restauro dei dipinti su tela, su tavola e delle sculture lignee policrome e dorate nel Laboratorio–Scuola sito a Villa Manin di Passariano, al 2° Corso per restauratori, a ciclo quadriennale, promosso dalla Regione Friuli Venezia – Giulia con il coordinamento tecnico, scientifico e didattico dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma. Per oltre vent’anni ha lavorato in Italia come titolare della propria ditta di restauro e come collaboratore esterno per conto di committenze pubbliche e private.
Ha insegnato materie inerenti il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali presso istituti regionali e Accademie di Belle Arti statali.
Dal 2001 è titolare della cattedra di Restauro dei dipinti all’Accademia di Belle Arti di Firenze.