L’1 e il 2 settembre la mostra all’Expo, organizzata dal Centro Studi Architettura e Liturgia di Pescara in collaborazione con la Fondazione Architetti Chieti-Pescara
PESCARA – I luoghi monastici abruzzesi sbarcano all’Expo. L’1 e il 2 settembre Casa Abruzzo, lo spazio permanente aperto a Brera, dedicato alla promozione della Regione e a disposizione di imprese, istituzioni, associazioni ospiterà la mostra “I luoghi monastici, presenze e segni nel territorio abruzzese”. L’esposizione è organizzata dagli architetti Emanuele Cavallini, Paola Renzetti e Simona Valente del Centro Studi Architettura e Liturgia di Pescara in collaborazione con la Fondazione Architetti Chieti-Pescara e con il coordinamento del prof. Arch. Claudio Varagnoli, Ordinario di Restauro Architettonico presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara.
La mostra prevede un percorso culturale diviso in due aree tematiche: la sezione fotografica, con pannelli espositivi e totem illustrativi che mettono in luce le connessioni tra architettura, arte, tradizioni e pratiche agricole sull’esempio degli ordini monastici abruzzesi; la sezione multimediale attraverso la proiezione di un filmato che racconta il rapporto tra eremi e ordini monastici.
La tradizione monastica benedettina ha generato non solo architetture e arti, ma soprattutto regole e tradizioni nell’arte dell’agricoltura e della pastorizia. Le abbazie del nostro territorio, come quelle di San Liberatore a Maiella, o di San Pelino a Corfinio, le chiese di Santa Maria Assunta a Bominaco o di Santa Maria in Valle Porclaneta a Magliano dei Marsi, non rappresentano solo luoghi di culto o patrimoni architettonici e artistici regionali, ma sono stati dei veri poli amministrativi di attività agricola, pastorale e artigianale che invitavano ad immergersi nella natura e a riscoprire pratiche dell’allevamento, prodotti, e tecniche agricole.
L’esposizione resterà aperta dalle 10 alle 23, nelle giornate di martedì 1 e mercoledì 2 settembre.
E sempre in tema di luoghi di culto, dal 18 al 20 settembre, la Fondazione Architetti Chieti-Pescara organizza il corso di formazione professionale “Eremi e Luoghi di culto rupestri”. Si tratta di un corso itinerante, composto di tre lezioni teoriche che si svolgeranno presso gli eremi. Nello specifico i corsisti visiteranno l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, l’Eremo di Santo Spirito a Majella, l’Eremo di S. Onofrio, San Liberatore a Majella con le sue tombe rupestri; l’Eremo di S. Onofrio al Morrone, la Badia S. Spirito del Morrone a Sulmona e l’Eremo di San Venanzio.
La Fondazione
La Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto è un Ente senza fini di lucro nato nel 2000 per iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Chieti e di Pescara. Ha lo scopo di promuovere iniziative volte alla valorizzazione ed alla qualificazione della professione dell’Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore ed al riconoscimento, nel contesto sociale contemporaneo, dell’Architettura come principale strumento per lo sviluppo e la riqualificazione delle città e del territorio. La comunicazione e l’informazione rappresentano oggi uno strumento strategico per innescare processi qualitativi ed in questo senso la Fondazione si adopera per fornire aggiornamenti e approfondimenti costanti sui temi relativi all’attività professionale e alla cultura architettonica, organizzando eventi ed iniziative per la diffusione della cultura architettonica. Altro piano di azione per la Fondazione è quello della formazione professionale, sviluppata attraverso l’organizzazione di corsi e seminari per l’aggiornamento di settore.