Nello specifico, a L’Aquila sono stati rinvenuti, in un fast food per la vendita di kebab, carne priva di tracciabilita’ che era anche stata ricongelata in violazione delle normative igienico-sanitarie. La merce e’ stata sequestrata ai fini della distruzione immediata. Per l’esercente sono scattate sanzioni amministrative.
Per quanto riguarda il panificio di Pescara, il personale del Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) della Asl ha disposto la sospensione immediata dell’esercizio in quanto, nonostante l’aspetto esterno del negozio, elegante e invitante, all’interno del laboratorio per la panificazione e’ stata rilevata la presenza di pareti ricoperte da umidita’ e muffa, piani di lavoro sporchi e frigoriferi invasi dalla muffa.
Anche nel caso della pizzeria di Teramo i Carabinieri hanno rilevato la presenza di piani di lavoro, teglie e frigoriferi sporchi, con presenza di muffa e ruggine. Il panificio e la pizzeria sottoposti a chiusura vendevano prodotti anche ai bambini delle scuole che si trovano nelle vicinanze dei due esercizi commerciali.
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