PESCARA – “I Parchi cittadini di Pescara – la biodiversità sotto casa”, edizioni Cogecstre, è il volume curato da Dario Febbo e voluto dall’Amministrazione comunale di Pescara (Settore Mobilità Edilizia scolastica e Verde pubblico e Parchi). Potremmo definirlo una guida, un manuale in cui Dario Febbo ha passato in rassegna 60 parchi delle 86 aree verdi complessive presenti nel territorio cittadino, da completare e quindi integrare in una prossima ristampa del testo. L’attuale amministrazione ha infatti implementato durante il periodo della pandemia il numero di parchi, dei giardini e degli spazi di sgambamento, arricchendo il patrimonio su cui Pescara oggi può contare.
“I Parchi cittadini di Pescara – la biodiversità sotto casa” è una pubblicazione nata per decisione dell’assessore Gianni Santilli ed è frutto di uno studio accurato di carattere divulgativo; a questo scopo è stata resa una descrizione delle diverse specie di piante e animali che fosse concettualmente e linguisticamente alla portata di tutti, proprio allo scopo di alimentare la diffusione di una cultura naturalistica più approfondita presso i singoli cittadini.
Nel presentare questa mattina la pubblicazione – nel corso di un incontro con i giornalisti – il sindaco Carlo Masci ha sottolineato come “più volte ho constatato che i pescaresi hanno scarsa conoscenza del patrimonio verde della città, magari utilizzano gli spazi di prossimità alla loro residenza ma così rinunciano a conoscere e a fare passeggiate anche in zone che conoscono meno. Con questa iniziativa – ha continuato – spero che questo limite possa essere superato, facendo in modo che si possa godere della nostra città in maniera più ampia”.
Il primo cittadino ha poi voluto evidenziare che “i nostri parchi e spazi verdi sono oggetto di manutenzione continua e costante, come è facile constatare da parte di tutti in particolare nei periodi dell’anno deputati maggiormente a questa attività. Basta, per verificarlo, andare sul nostro sito istituzionale, nella sezione dedicata al verde pubblico, per rendersene conto attraverso le foto degli interventi che sono pubblicate”.
Gianni Santilli ha rivendicato “il grande lavoro che questa amministrazione ha portato avanti realizzando o recuperando 26 ulteriori spazi verdi a disposizione dei cittadini. Credo che oggi Pescara disponga di una rete di spazi naturali davvero importante a conferma di quella che un tempo Antonino Liberi aveva definito come una vocazione di una città-giardino. Credo sia stato fatto e si stia facendo il meglio possibile, in un territorio dove lo sviluppo abitativo è stato prorompente e dove certo abbiamo trovato davvero molto lavoro da portare avanti. Ringrazio quindi Dario Febbo per aver portato in fondo, con l’ausilio del professor Gianfranco Pirone, questa guida di pregio che intendo oltretutto diffondere nelle scuole della città proprio per il valore culturale che esprime, coinvolgendo docenti e studenti”.
Dario Febbo, biologo e ambientalista, già direttore dei due Parchi Nazionali Pnalm e Gran Sasso e Monti della Laga, componente del Comitato per la ricostruzione della Pineta dannunziana, ha rimarcato “il valore e il rigore scientifico del lavoro che ho portato avanti. Questo libro si rivolge alla cittadinanza, che abbiamo voluto informare proprio sui temi della biodiversità che nei parchi di Pescara, che sono molto diffusi e in buon numero, è molto elevata e con sorprese incredibili sia per quanto riguarda la fauna che per la flora. Abbiamo infatti incrociato durante le nostre perlustrazioni addirittura caprioli, falchi pellegrini, istrici e gru, che non ti aspetti certamente di trovare in un sito urbano ma che invece ci sono, ma anche il tasso e la civetta. Ma abbiamo individuato anche orchidee, piante esotiche e ornamentali originarie di altri paesi, come la Catalpa e la Sophora japonica solo per fare alcuni esempi. Tutto questo vogliamo far conoscere alla gente, perché la consapevolezza è il primo passaggio per attuare azioni di positive da parte di tutti per la tutela della natura e in particolare in una fase storica dove l’emergenza si chiama cambiamento climatico. Gli italiani hanno una cultura prevalentemente umanistica e con questa pubblicazione spero di poter dare una spinta in più anche a quella naturalistica”.
In “I Parchi cittadini di Pescara – la biodiversità sotto casa” i parchi appunto sono descritti uno per uno, con l’indicazione sul modo di visitarli – camminando però in senso anti-orario – e con l’illustrazione delle specie vegetali e animali, quindi con la descrizione pianta per pianta e animale per animale. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche il presidente della Commissione comunale all’Ambiente Ivo Petrelli, Nevio Savini, già componente del comitato per la ricostruzione della Pineta dannunziana e Mario Caudullo, responsabile del servizio Verde e Parchi presso l’amministrazione comunale del capoluogo adriatico.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter