Notevole anche quest’anno il programma che comprende grossi nomi del panorama internazionale fra cui anche Manhattan Transfer e Lou Reed.
FRANCAVILLA AL MARE (CH) – “Pescara Jazz 2011”: anche quest’anno sarà un’edizione con un cartellone d’eccezione ricco di grandissimi nomi del panorama internazionale. La trentanovesima edizione si svolgerà dal 15 al 20 luglio prossimi al Teatro D’Annunzio di Pescara. Il 15 luglio sul palco saliranno Cassandra Wilson e a seguire i Manhattan Transfer, il 16 i Return to Forever, il 17 Cyrus Chestnut Trio e poi la Jazz at Lincoln Center Orchestra with Wynton Marsalis special guest Francesco Cafiso.
Il 20 luglio chiuderà il grande Lou Reed: quest’ultimo evento è stato realizzato in collaborazione con il “D’Annunzio Festival” ed è questa una delle importanti novità del festival 2011.
“Pescara Jazz” rappresenta una notevole vetrina per avere ancora maggiore visibilità a livello internazionale per il capoluogo adriatico ed anche un investimento turistico: tanta buona musica e non solo dunque grazie alla sapiente regia del Dott. Lucio Fumo e all’ottimo lavoro svolto dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, nonostante le indubbie difficoltà economiche in cui versa il mondo della cultura della nostra regione oggi.
Ecco i pareri di alcuni degli intervenuti alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi lo scorso weekend al Romantik Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare.
Berardino Fiorilli, Vice Sindaco di Pescara:
Le difficoltà economiche degli enti ormai sono note a tutti: il Comune di Pescara ha voluto essere presente alla stessa maniera delle scorse edizioni, di questi tempi è già tanto non ridurre i contributi. Crediamo che questa manifestazione sia veramente un fiore all’occhiello non soltanto di Pescara ma dell’intera regione. Ringrazio Lucio Fumo perché col suo entusiasmo e capacità è riuscito a supplire alle carenze finanziarie che purtroppo sono state dettate dagli altri enti. Sono sicuro che anche quest’anno sarà un grandissimo evento. Dobbiamo imparare che la cultura va equiparata, come investimenti economici, alle opere pubbliche: credo che, se ci credessero tutti in questa cosa, sarebbe già un ottimo risultato. Per quanto riguarda la cultura magari non si vede immediatamente il risultato: un palazzo o una piazza realizzati si vedono subito, di contro la cultura produce risultati a breve o a lungo termine perché non soltanto porta turismo e dunque un concreto riscontro economico, ma soprattutto forma persone più consapevoli, quindi ciò rappresenta un qualcosa di superiore a qualsiasi tipo di opera pubblica finita. In primis dobbiamo crederci noi amministratori, ma deve essere anche un credo contagioso.
L’Avvocato Alfredo Cremonese, neo Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi:
Ringrazio innanzitutto per gli auguri a me rivolti. Tutti sappiamo del momento che attraversano gli enti pubblici. Tra l’altro, oltre ad essere il Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, sono anche il Capo di Gabinetto della Provincia di Pescara e quindi testimone delle difficoltà in cui versano gli enti locali. Nonostante tutto, grazie agli aiuti e sforzi di quanti di loro ci supportano, siamo riusciti a dare un calendario di ottimo livello e auspichiamo che per il futuro ci sia una ripresa. Cercheremo con questa nuova gestione di aprire sempre di più agli altri e portare vicino all’Ente Manifestazioni anche i privati perché riteniamo importante che noi possiamo operare bene soprattutto per la nostra città affinché possa diventare sempre più conosciuta anche fuori dai nostri territori. In questa edizione di “Pescara Jazz”si può cogliere anche una novità, poiché spesso alcuni artisti erano tornati più volte: abbiamo cercato di regalare un programma che portasse a Pescara nuovi nomi. Siamo riusciti ad avere, come evento finale, Lou Reed anche grazie alla collaborazione con il “D’Annunzio Festival”. Sarà l’Ente a gestire tutta la parte tecnico-amministrativa di quest’ultimo festival.
Elena Seller, Assessore alla Cultura del Comune di Pescara:
L’Ente Manifestazioni Pescaresi è sempre stato il braccio importante del Comune di Pescara quindi ci è sembrato giusto approfittare dell’immensa professionalità e conoscenze del Dott. Fumo per avere una collaborazione quanto mai valida. C’è stato poi questo felice connubio che abbiamo avuto anche col Vittoriale per cui ci siamo potuti permettere l’arrivo di questo straordinario artista che è Lou Reed. Tra qualche giorno sveleremo tutto il nostro cartellone estivo: il comune ci punta moltissimo, perché la cultura deve essere un veicolo importante per attrarre turisti. “Pescara Jazz” ha travalicato i nostri confini: sentii qualche tempo fa in radio, su un canale nazionale, che parlavano proprio del nostro festival e del Dott. Fumo. È un connubio imprescindibile con la nostra città.
Lucio Fumo, Direttore Artistico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi:
Non dimentichiamo che portiamo avanti il jazz, ma sacrifichiamo il resto: si può rimediare in questo senso con spettacoli ad incasso o altre formule, ma il jazz insieme a Funambolika sono i due nostri fiori all’occhiello per cui quel poco che abbiamo si investe su queste due manifestazioni. Da più di dieci anni prevediamo un giorno fuori cartellone: questa cosa ci è servita molto per compensare la mancanza di grosse stelle del jazz. Non ci sono più i vari Gillespie, Davis, Stan Getz, Mingus e quindi cerchiamo di richiamare pubblico con questi artisti che sono di livello straordinario, basti pensare ai nomi che abbiamo avuto …. non si sono lamentati neanche i puristi del jazz nell’ascoltare ad esempio una Joan Baez o un Bob Dylan. Quest’anno avremo la vocalità bianca e nera: Cassandra Wilson è sicuramente oggi la numero uno in quella nera. I Manhattan Transfer, nonostante la lunga carriera, riescono a mantenere intatto l’entusiasmo di sempre.
Ci saranno i Return to Forever, una vera e propria All Stars che si è ricostituita pubblicando anche un disco, un evento che non potevamo perdere (in Italia ci faranno solo due o tre date). Lou Reed è uno di quei personaggi geniali di cui l’America è ricca, newyorkese purosangue, un’icona del rock, un caratteraccio, ma, dopo aver avuto da noi Keith Jarrett senza battere ciglio, penso che ce la faremo anche con lui. L’anno prossimo avremo due importanti anniversari, i quarant’anni del festival ed i sessanta di attività dell’Ente Manifestazioni Pescaresi: abbiamo già strappato qualche promessa, qualcuno, come ad esempio Mattoscio, già ci ha dato qualcosa in più in questa edizione. La Regione, ci ha detto che dal 2012 fornirà maggiore apporto economico. D’altro canto già quest’anno ci sono stati un 300000 euro in più sulla Legge 15 che equivalgono per noi a un 10-15 % in più, che è meglio di niente, anche se siamo sempre sotto al 50 %. Non possiamo celebrare due anniversari così importanti tirando a campare, sarebbe avvilente. Il Comune crede molto in noi, tanto da averci affidato anche la gestione del “D’Annunzio Festival”, speriamo dunque che anche la Provincia e gli altri enti facciano la propria parte. Certamente non butteremo i soldi: cercheremo di rinforzare le cose principali, magari prendendo nella stagione ordinaria qualcosa anche a pagamento.