TERMOLI – L’Assemblea Organizzativa programmatica dei pensionati dell’Abruzzo e del Molise di oggi rappresenta per la nostra Organizzazione uno dei momenti più importanti in cui si fa il punto della situazione politico-sindacale e si definiscono le strategie per procedere sulla strada del rinnovamento e riqualificazione della FNP. Dobbiamo affrontare nuove sfide, come evidenziato dal titolo dell’evento “Giovani e Anziani: rinnovarci per continuare ad ascoltare, pensare e vivere insieme” – così ha aperto i lavori della giornata, attraverso il suo intervento introduttivo, il Segretario Generale della Federazione Luigi Pietrosimone-.
“Viviamo in un Paese dove l’economia e la politica sono alla deriva, – denuncia Pietrosimone -, dobbiamo lavorare per creare un sistema capace di ridistribuire ricchezza. Oggi tutti i problemi gravano sui pensionati, per questo, come forze sociali, dobbiamo contribuire a ricercare soluzioni in tempi brevi. In ogni territorio dobbiamo aprire tavoli vertenziali attraverso lo strumento della concertazione con gli enti locali sui temi del sociale e di quelli fiscali. I pensionati hanno bisogno di risposte ai disagi assistenziali e al degrado del sistema sanitario e chiedono la riduzione dei tempi delle liste di attesa per le prestazioni, l’attuazione dei piani di zona, il potenziamento della domiciliarietà, e l’aumento della rete dell’assistenza residenziale. I temi legati alla previdenza, alla sanità e alla assistenza devono ritornare ad essere oggetto di confronto attraverso processi concertativi.
“Chiediamo al Governo, anche attraverso il progetto di legge che ci ha visto impegnati nella raccolta firme, un fisco più equo e più giusto e che tutte le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale siano destinate alla crescita, ai bisogni dei più deboli, alle famiglie, al lavoro e ai pensionati. C’è bisogno di un patto sociale, anche perché i pensionati non potranno continuare ad essere gli ammortizzatori sociali per quelle tante famiglie abruzzesi e molisane vittime della crisi economica. Un nuovo patto sociale che investa sul futuro e coinvolga le diverse generazioni non solo per il futuro del Sindacato, che sta nel territorio, ma anche per le nostre regioni da cui trarre sviluppo, – ha concluso Luigi Pietrosimone, – Segretario Generale FNP AbruzzoMolise”.
Dopo i saluti all’Assemblea del Sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, l’Assemblea, presieduta dal Segretario Generale Aggiunto della CISL AbruzzoMolise, Giovanni Notaro, è proseguita con l’intervento del Segretario Generale della CISL AbruzzoMolise Maurizio Spina, il quale ha ricordato che: “siamo il sindacato della responsabilità e capaci di affrontare il cambiamento richiesto in questi anni di crisi economica e sociale e lo stiamo dimostrando con il processo di riorganizzazione. La CISL ha scelto, insieme alla Federazione dei pensionati, di intraprendere questo percorso di rinnovamento, nel rispetto dei valori della trasparenza e dell’eticità, per liberare le risorse sui territori. Con la presentazione della proposta di legge “per un fisco più equo e giusto”, dove la FNP non ha fatto mancare il suo impegno, abbiamo dimostrato la capacità di ritornare in mezzo alla gente: con le oltre 22 mila firme raccolte, in Abruzzo e in Molise, siamo riusciti a classificarci al secondo posto nella classifica delle regioni italiane per numero di adesioni”.
Dopo l’ampio ed approfondito dibattito apertosi, con numerosi interventi di delegati e dei Segretari delle Federazioni Interregionali di Categoria della CISL AbruzzoMolise, le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale Nazionale della FNP CISL, Ermenegildo BONFANTI:
“Oggi è stata un’occasione importante per sancire che la nostra Organizzazione è pronta al cambiamento forte degli insegnamenti dei suoi padri fondatori, Pastore e Romani. La CISL , insieme alla FNP, ha grandi idee e le ha avute anche quando sono state fatte scelte impopolari.
La FNP è espressione dei propri iscritti e non vuole condurre battaglie ideologiche ma continuare, ogni giorno, a lavorare per costruire qualcosa di concreto.
La proposta di Legge di iniziativa popolare della CISL non può essere ricondotta alla sola eliminazione della tassa sulla prima casa, ma dovrà operare per sostenere i redditi più bassi e cambiare il sistema fiscale nel segno dell’equità: bonus fiscale di 1000 euro, lotta vera contro l’evasione ed imposta progressiva sulla grande ricchezza. Sollecitiamo, inoltre, anche un nuovo patto tra le generazioni per una previdenza più equa e sostenibile, misure di flessibilità in uscita per favorire il lavoro dei giovani, attraverso una profonda modifica della riforma Fornero. Noi crediamo nel principio della flessibilità della riforma del lavoro, perché rappresenta una battaglia per creare nuovi posti di lavoro. La staffetta intergenerazionale è utile non solo per aiutare i giovani, ma anche per agevolare le aziende e favorire la crescita e lo sviluppo del nostro paese”. In questa fase così delicata ci sono tanti temi che uniscono e pochi che dividono, per questo è importante il valore dell’unità anche su temi come la previdenza integrativa, rendendola obbligatoria ai nostri giovani. Sono i nostri figli e non dobbiamo continuare a rubare loro il futuro – ha concluso il Segretario Generale Nazionale della FNP Ermenegildo Bonfanti.
Termoli, 24.09.2015