CELANO (AQ) – Ieri a Celano si sono riuniti i pensionati della FNP CISL Abruzzo e Molise, per approfondire e discutere delle difficoltà economiche che coinvolgono le famiglie italiane.
Il dibattito si è aperto con la relazione introduttiva del Segretario Generale, Luigi Pietrosimone, che ha analizzato, in modo dettagliato, la situazione economica ed occupazionale in Abruzzo e in Molise.
“La FNP, oggi, inaugura il proprio percorso verso l’Assemblea Programmatica Organizzativa. Un viaggio che apre una riflessione, non solo nazionale, ma anche a livello territoriale sui problemi e i disagi che, quotidianamente, i pensionati, i lavoratori, i giovani, le donne, gli immigrati, devono affrontare. In una situazione di totale precarietà le persone, nonostante qualche lieve segnale di ripresa, continuano ad aver paura di spendere e a risparmiare senza contribuire alla crescita. Viviamo in un Paese impigliato nelle tasse e nei problemi burocratici che allontanano qualunque volontà di investimento. In questa fase d’incertezze e di crisi si rimette in discussione il ruolo del sindacato, per questo è importante essere pronti al cambiamento attraverso il confronto, valorizzando le esperienze territoriali e rafforzando la formazione, – ha affermato Pietrosimone”.
“I politici non si preoccupano delle disuguaglianze e delle ingiustizie che vivono i cittadini. La riforma della non autosufficienza è un’occasione importante per ricreare quel legame tra istituzioni e cittadini. La crisi ci ha posto la necessità di riformare il welfare, – continua il Segretario dei Pensionati dell’Abruzzo e del Molise -, e non possiamo assolutamente mancare a questo appuntamento. Nelle agende dei politici la giustizia sociale deve ritornare ad essere una priorità combattendo l’evasione fiscale e gli sprechi”.
“Il presente è sempre più difficile a causa di una globalizzazione che ha generato solo precarietà e la FNP apre un periodo di riflessione e di confronto per non arrivare impreparata alla sua Assemblea Organizzativa Programmatica e per rafforzare il proprio ruolo di forza sociale. In Abruzzo e in Molise abbiamo già intrapreso un percorso di riorganizzazione con l’unificazione dei due territori regionali. È importante fortificare la territorialità e il principio della confederalità che non sono mancati in questi sei mesi attraverso la raccolta delle firme presentate dalla CISL, il 2 settembre scorso in Parlamento, a sostegno della proposta di legge “Per un fisco più equo e giusto”. La FNP non ha fatto mancare il suo impegno e il suo lavoro con le oltre 20 mila firme raccolte in Abruzzo e in Molise. La FNP CISL AbruzzoMolise è espressione dei propri iscritti che cerca, ogni giorno, il confronto con tutti, e non vuole condurre battaglie ideologiche ma continuare a lavorare per costruire qualcosa di concreto, – ha concluso Pietrosimone”.
Al Consiglio Generale ha partecipato il Segretario Interregionale della CISL AbruzzoMolise, Paolo Sangermano, e il Segretario Generale della CISL, Maurizio Spina, a cui sono state affidate le conclusioni della giornata. “La CISL è pronta per rispondere alle sfide che il cambiamento ci impone. Oggi il Sindacato e la stessa Cisl sono oggetto di attacchi che hanno come obiettivo l’indebolimento dei corpi intermedi della società. In una fase, come quella che stiamo vivendo, è fondamentale il ruolo che il movimento sindacale è chiamato, quotidianamente, a svolgere in difesa del lavoro e per la crescita del Paese. Dobbiamo perseguire la strada del cambiamento e del rinnovamento con incisività, come già avviene nei percorsi avviati in CISL AbruzzoMolise e nei contenuti della prossima Assemblea Organizzativa. La presentazione della proposta di Legge di iniziativa popolare della CISL sulla riforma fiscale ci ha permesso di vivere un modo diverso ed appassionante di fare sindacato cercando il contatto con i cittadini per la raccolta delle firme. È un’esperienza, quella che abbiamo maturato in questi 6 mesi, che non andrà dispersa e ci accompagnerà, rafforzando la nostra azione, nei nuovi impegni futuri. Ringrazio tutti i pensionati dell’Abruzzo e del Molise per l’impegno espresso in tutto il territorio insieme alle Cisl – ha ricordato Spina nel suo intervento -, una sfida che abbiamo pienamente superato con la raccolta di più di 20 mila firme nelle due regioni. È stato un grande lavoro organizzativo spinto dalle motivazioni della nostra proposta che si riassume intorno a 5 obiettivi per sostenere i redditi e cambiare il sistema fiscale nel segno dell’equità: Bonus fiscale di 1000 euro per i pensionati, i lavoratori dipendenti ed autonomi, i giovani collaboratori, un nuovo assegno familiare per il sostegno alle famiglie, abolizione delle tasse sulla prima casa, una fiscalità locale al servizio del cittadino, contrasto d’interesse per combattere l’evasione ed una imposta progressiva sulla grande ricchezza. La Cisl, inoltre, sollecita anche un nuovo patto tra le generazioni per una previdenza più equa e sostenibile, misure di flessibilità in uscita per favorire il lavoro dei giovani, attraverso una profonda modifica della riforma Fornero.”
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