Tutti insieme i presidenti di Provincia hanno scritto ieri al presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione per sollecitare un’azione congiunta contro la lapidazione
ABRUZZO – Ancora una volta gli abruzzesi dimostrano di essere un popolo generoso! I quattro presidenti delle Province Abruzzesi: Enrico Di Giuseppantonio di Chieti, Antonio Del Corvo de L’Aquila, Guerino Testa di Pescara e Valter Catarra di Teramo hanno inviato martedì scorso una lettera congiunta al presidente dell’Unione Province d’Italia, Giuseppe Castiglione, per sollecitarlo ad un’azione congiunta degli enti provinciali italiani teso a fare pressione sul governo della Repubblica Islamica di Iran affinché non dia corso alla lapidazione di Sakineh Ashtiani.
Nella missiva essi chiedono:
In questi giorni stiamo assistendo ad una grande mobilitazione per salvare la vita a Sakineh Ashtiani, la donna iraniana che è stata condannata a morte mediante lapidazione in Iran, poiché accusata di adulterio e concorso in omicidio del marito.
Questo dramma rappresenta concretamente e drammaticamente il pericolo a cui molte donne sono ancora oggi esposte. Riteniamo che le istituzioni tutte non possano restare a guardare e che debbano intervenire energicamente, per quel poco che possano fare, per far sentire la voce di tutti gli italiani, attraverso quella di tutti i presidenti delle Province d’Italia.
Le chiediamo pertanto di lanciare un appello a tutti i colleghi presidenti affinché le Province italiane si mobilitino immediatamente in favore di Sakineh, attraverso i canali istituzionali, e di raccogliere unitariamente come Unione delle Province d’Italia il grido di dolore e di indignazione che da ogni parte del mondo sta salendo sempre più forte.
Salvare la vita di Sakineh è una questione urgente di civiltà e significa nello stesso tempo salvare molte altre vite. Non restiamo in silenzio, interveniamo coralmente e con tutti i mezzi a nostra disposizione.