Gli agenti segreti nell’istituto pescarese per una lezione sulla sicurezza nazionale. Il resoconto dell’iniziativa del 17 maggio scorso
PESCARA – É stata una mattinata interessante quella vissuta venerdì 17 maggio dagli studenti dell’Istituto Tecnico statale Aterno – Manthoné di Pescara, diretto dalla preside Antonella Sanvitale. La scuola di via Tiburtina, infatti, ha ospitato l’iniziativa “Partecipiamo alla sicurezza nazionale”, un progetto per promuovere la cultura della sicurezza all’interno dei licei italiani.
I rappresentanti dell’Intelligence italiana hanno illustrato l’iniziativa alla presenza di una folta platea di oltre cento studenti delle classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi dell’Aterno-Manthoné. «Lo scorso anno abbiamo incontrato solo alcune scuole e quest’anno abbiamo proseguito perché gli studenti incontrati si sono interessati ed appassionati, e i responsabili del Miur, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, sono stati molto soddisfatti dei risultati ottenuti», ha riferito un esponente del Comparto intelligence. «Il primo concetto che deve essere chiaro è che dalla cultura della segretezza si passa a una cultura della sicurezza che possa essere trasmessa alle persone. Voi siete ragazzi che state per diventare adulti, entrerete nella sfera della cittadinanza attiva e pensiamo che sia giusto che conosciate bene, meglio questa Istituzione ed i valori che esso veicola, in quanto lavoriamo per ognuno di voi e potrebbe diventare una Istituzione per la quale potrete lavorare anche voi».
Gli 007 svolgono la loro missione avvalendosi di capacità all’avanguardia che spaziano dai campi del web-cyber, all’economia, alle dinamiche geopolitiche alle proiezioni strategiche degli interessi del nostro Paese – spiega la brochure consegnata a scuola ad ogni ragazzo. Il rappresentante dell’Intelligence ha spiegato agli studenti cosa fanno “normalmente” i Servizi segreti, esponendo sinteticamente anche gli ambiti legislativi entro i quali si devono muovere.
Ha poi descritto il ciclo dell’intelligence, cioè dagli indirizzi governativi che vengono dati ai servizi, alla ricerca informativa, dall’analisi delle informazioni alla comunicazione di queste a chi, a livello politico, deve prendere le decisioni, fino alla valutazione per definire in che misura le attività di intelligence abbiano soddisfatto le esigenze conoscitive dell’autorità di governo o di altri interlocutori istituzionali.
Insomma, un incontro di eccezionale interesse il cui scopo è stato anche quello di orientare gli studenti verso la scelta di questa affascinante ed essenziale professione. Non a caso gli studenti dell’Aterno-Manthoné hanno chiesto ulteriori approfondimenti al termine dell’incontro ed oltre alle risposte tutti sono stati invitati a visitare il sito Internet www.sicurezzanazionale.gov.it