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I Solisti Aquilani danno il via ai Cantieri dell’immaginario 2014

da Redazione

fFOTO SOLISTI AQUILANIQuesta sera in Piazza Santa Margherita il  Concerto inaugurale: W. A. Mozart, Divertimento in fa maggiore K 138;A.Vivaldi, Concerto per violino, violoncello e archi in si b maggiore RV 547 (solisti Federico Cardilli e Giulio Ferretti) J. Williams, thème from “Schindler’s List” (tr. di P. Leonfranco Cammarano) (solista Daniela Cammarano) W. A. Mozart, Divertimento in re maggiore K 136 N. Paganini, Moto Perpetuo (solista Daniele Orlando) J. S. Bach, Concerto per due violini in re minore BWM 1043 (solisti Daniele Orlando e Daniela Cammarano)

L’AQUILA – “L’unico luogo che non ha barriere è l’immaginazione”, recita così lo spot, che va dritto al cuore, realizzato per I Cantieri dell’immaginario dal Centro Sperimentale di Cinematografia- Sede Abruzzo.La rassegna, giunta alla terza edizione, animerà il centro storico dell’Aquila, ancora imbrigliato in scheletri di ferro e legno, dal 14 luglio al 13 agosto. Musica, teatro, danza, mostre porteranno suoni, immagini e parole in spazi ancora silenti,ma pronti ad animarsi e liberarsi attraverso l’immaginazione.

Concerto inaugurale con I Solisti Aquilani, cui è affidata anche la chiusura della lunga kermesse, con una serata straordinaria che vedrà la grande leggenda del jazz, Dee Dee Bridgewater esibirsi con l’ensemble abruzzese.Oggi,14 luglio 2014,in Piazza Santa Margherita,a L’Aquila , alle ore 21.30 protagonista sarà la musica del Settecento. L’apertura è affidata a W. A. Mozart con il Divertimento in fa maggiore K 138 che insieme al K 136, anch’esso in cartellone, fu scritto tra gennaio e marzo del 1772 a Salisburgo e appartiene quindi alla produzione strumentale di un Mozart sedicenne, che assorbe e assimila esperienze e stili altrui, specialmente della scuola barocca e della sinfonia d’opera italiana. Si tratta di musiche di piacevole ascolto, dalla scrittura semplice e lineare e dai giochi armonici chiari e precisi, improntati ad un classicismo sereno e molto equilibrato. A seguire A.Vivaldi, e il Concerto per violino, violoncello e archi in si b maggiore 547, pagina dalla grande cantabilità, anche nei movimenti allegri.

Di raro ascolto il pezzo centrale del cartellone, Thème from Schindler’s List” di J. Williams. Premi Oscar, 47 nomination, e una carriera leggendaria. La musica descrive un affresco di dolore e malinconia talmente nitidi da poter vivere di vita propria rispetto al film. Tutt’altre atmosfere con Moto Perpetuo di Paganini, celebre composizione per violino e orchestra che il musicista eseguì a Parigi nel 1832 a una velocità tale per cui doveva suonare ben 12 note al secondo. Virtuosismo puro e vera sfida per ogni solista. La serata si conclude sulle note del Concerto per due violini in re minore di J.S.Bach, una delle composizioni più famose, oltre che uno dei migliori lavori del tardo barocco. In caso di pioggia il concerto si terrà presso l’Auditorium del Parco.

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