Di Candido: “Lo spettacolo musicale proposto dall’orchestra de I Solisti Aquilani ha regalato al pubblico un’occasione meravigliosa ed elegante per condividere, non solo la produzione vivaldiana, ma anche una riflessione importante sui temi legati all’ambiente “
GIULIANOVA – Una serata all’insegna della grande musica che ha animato, nella splendida cornice della Chiesa di Sant’Antonio di Giulianova, sabato 16 novembre, il terzo appuntamento del Festival “La Rocca Barocca”, a cura dell’Accademia Acquaviva, giunto ormai all’ottava edizione. Fiore all’occhiello di questa stagione la presenza preziosa dell’orchestra “I Solisti Aquilani”, guidati dal primo violino Daniele Orlando, che, nella serata di sabato, hanno regalato al pubblico una splendida esibizione dal titolo “Una nuova stagione”. La musica vivaldiana ha invaso il centro storico già dal mattino per “Le 4 stagioni “, raccontate ai bambini, per poi esplodere in un crescendo nella serata.
Esattamente un anno fa, il 16 novembre, I Solisti Aquilani presentavano il progetto “Una nuova stagione” ed una magica serata ha sancito un anniversario speciale proprio a Giulianova. Il cd dell’orchestra abruzzese ha appena raggiunto i 4 milioni di ascolti su Spotify, mentre la presentazione ufficiale si è svolta nel Parlamento Europeo a Bruxelles e in seguito alla Camera dei Deputati di Roma. Il progetto de “I Solisti Aquilani”, una particolare ed originale lettura ed esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, patrocinato dal Parlamento Europeo, proprio in occasione del concerto di sabato a Giulianova, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento da TES-Transizione Ecologica Solidale. In questa occasione la segretaria dell’associazione, Fulvia Lucantonio, ha consegnato una targa nelle mani del direttore artistico de “I Solisti Aquilani”, il Maestro Maurizio Cocciolito e in quelle del Maestro Daniele Orlando primo violino.
“L’ambizioso progetto è nato dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’uomo all’interno dell’ambiente – spiegano il Presidente dell’Accademia Acquaviva Piergiorgio Del Nunzio e il Soprano Manuela Formichella – offrendo così al pubblico una chiave interpretativa che va oltre una tradizionale esecuzione. Vivaldi descrive con i suoi sonetti e la sua musica una natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo. Questa interpretazione offre un “chiaroscuro” sonoro: da un lato la natura per come era, sarebbe potuta essere, potrebbe tornare a essere e dall’altro la natura violata come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi”.
La volontà dell’ensemble è che questo progetto/concerto si possa realizzare a livello internazionale, a cominciare dai Paesi Europei, per sensibilizzare il pubblico alla problematica dell’ambiente compromesso dalle azioni degli esseri umani, che iniziano ad acquisire la consapevolezza di aver troppo a lungo profanato e vituperato la natura.
Tali iniziative non mancano a Giulianova, nell’ambito della “Settimana degli Alberi”, con progetti ed incontri nati per sensibilizzare i bimbi delle scuole giuliesi sull’importanza della conservazione e tutela del patrimonio arboreo cittadino, che hanno visto anche la piantumazione di nuovi alberi.
“Lo spettacolo musicale proposto dall’orchestra de I Solisti Aquilani ha regalato al pubblico, accorso numeroso per l’occasione da ogni luogo d’Abruzzo, un’occasione meravigliosa ed elegante per condividere, non solo la produzione vivaldiana, ma anche una riflessione importante sui temi legati all’ambiente – dichiara l’Assessore alla Cultura Giampiero Di Candido – un grazie alla caparbietà degli artisti Piergiorgio Del Nunzio, Giorgia Cinciripi e Manuela Formichella, anime dell’Accademia Acquaviva, per aver regalato alla città una serata memorabile”.
“Un ringraziamento speciale va al pubblico numerosissimo – concludono Del Nunzio e Formichella – all’Amministrazione comunale di Giulianova, in particolare al Sindaco Jwan Costantini, al Vice Sindaco Lidia Albani e agli Assessori Giampiero Di Candido e Marco Di Carlo, per aver creduto fortemente in questo progetto. Un sentito grazie anche a Don Enzo Manes per l’estrema disponibilità”.
Ultimo appuntamento con gli eventi del Festival “ La Rocca Barocca” del 2019, domenica 24 novembre, ore 19, al Duomo di San Flaviano, con il concerto in onore del Santo Patrono dedicato alle Cantate di Bach, a cura dell’orchestra barocca delle Marche e del Vox Poetica Ensemble, diretti dal Maestro Giulio Fratini.