CHIETI – Si è svolta ieri a Chieti Scalo la quarta edizione della manifestazione Yes We Run,un classico di primavera di podismo dedicato ai giovani. In un circuito completamente lontano dal traffico e immerso nel verde, i giovanissimi runners, che hanno invaso il percorso-vita dell’Università d’Annunzio, erano in quasi seicento, oltre ai numerosi accompagnatori e anche ad altre esibizioni sportive di arti marziali e modellismo.
Gli organizzatori hanno voluto sottolineare le finalità di beneficenza e solidarietà insieme all’Aido, a Emergency e all’associazione I fiori del bene.
Insomma, di tutto e di più e non sono mancati nemmeno i momenti di commozione quando è stata ricordata la memoria di Claudio Mirante, un associato di Let’s run for solidarity, la squadra organizzatrice dell’evento.Gli organizzatori hanno voluto sottolineare gli aspetti solidaristici insieme all’Aido, a Emergency e all’associazione I fiori del bene.
Le gare nel loro complesso sono state quattordici, fino ai quindici anni di età, con i partecipanti che si sono sfidati dai cento metri fino ai mille metri nello scenario indubbiamente bello del percorso-vita.
Una novità assoluta di questa edizione del 2014, di cui si parlerà probabilmente anche nel resto dell’Italia, è stata la cosiddetta “Staffetta dei campioni” composta da atleti trapiantati, alcuni di loro provenienti da questa speciale nazionale.
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