L’AQUILA – E’ in programma per giovedì 7 maggio alle ore 10.00, alla presenza di S.E.R. Mons. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo metropolita di L’Aquila, l’inaugurazione del 5° Salone della Ricostruzione, l’evento fieristico promosso e organizzato da ANCE Abruzzo, insieme ad ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara, ANCE Teramo, e Carsa srl, in partnership con Bologna Fiere-SAIE.
Il Salone della Ricostruzione è una vetrina esclusiva per imprese e progettisti impegnati nella ricostruzione di L’Aquila e del cratere, il più grande cantiere di edilizia residenziale in Europa per i prossimi 10 anni.
Questa mattina, presso la Sala convegni di ANCE L’Aquila, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di questa edizione che si preannuncia ricca di novità e di appuntamenti.
Nel portare i saluti dell’ANCE L’Aquila, il presidente dell’Associazione Gianni Frattale ha sottolineato come il Salone sia diventato ormai un punto di riferimento nel panorama nazionale sulle specificità dell’edilizia ricostruttiva e non solo «La quinta edizione cade nel momento più complesso della ricostruzione post-sismica e questo genera molta attesa anche sull’aspetto della rendicontazione complessiva che faremo nei vari confronti con le istituzioni. Ci auguriamo che questi quattro giorni siano occasione per mettere a punto efficaci strategie di rilancio del processo di ricostruzione e per dimostrare la grande vivacità innovativa e propulsiva che il settore edile sta dimostrando nel cratere abruzzese».
«Il Salone della Ricostruzione intende favorire e sviluppare un confronto produttivo di idee e progetti tra Istituzioni, Enti e operatori del settore, pubblici e privati – ha sottolineato Enrico Ricci, presidente di Ance Abruzzo – Questa edizione è orientata in particolare su due filoni: quello della rendicontazione sociale, che vede la presenza degli Uffici Speciali che metteranno a disposizione i dati relativi alla ricostruzione del capoluogo aquilano e dei comuni del cratere, e quello della rigenerazione urbana, ovvero delle politiche urbane in prospettiva di recupero e rigenerazione del costruito in alternativa all’occupazione di nuovo suolo. Abbiamo a tale scopo coinvolto come testimonial uno dei massimi esperti internazionali di rigenerazione e bioarchitettura, l’Arch. Mario Cucinella che parteciperà ad alcuni convegni e dedicherà delle sessioni formative all’interno del Salone. Inoltre, insieme al Polo Innovatur stiamo perfezionando un incarico per uno studio complessivo per la Regione Abruzzo che si concretizzi in una manualistica a disposizione del territorio».
«Tema di fondo di questa edizione del Salone della Ricostruzione – conferma Roberto Di Vincenzo di Carsa, coordinatore della manifestazione – è quello del consolidamento e del radicamento del progetto per una ricostruzione di qualità del territorio nel tessuto economico, imprenditoriale e professionale aquilano e abruzzese che vede il suo perno nel Comitato dei Promotori. Un’assemblea che riunisce tutti gli attori che operano attorno alla ricostruzione con l’obiettivo di dare finalmente l’avvio a un’azione di rendicontazione sociale del processo di ricostruzione. Strumento essenziale per analizzare se e come al dato di investimento economico si affianchi anche il dato di crescita sociale e culturale di questo territorio e per riferire all’esterno in maniera credibile, unitaria e forte il valore e la qualità della ricostruzione».
Il Salone quindi come luogo ideale per affrontare il tema della rendicontazione sociale del processo di ricostruzione ma anche come laboratorio dedicato alla nuova progettualità in cui le varie rappresentanze –istituzionali, imprenditoriali, associative e formative – impegnate nella ricostruzione parlano un linguaggio comune, utile allo sviluppo e alla valorizzazione di strategie e azioni condivise per la rinascita del territorio aquilano.
Un progetto corale che coinvolge tutta la filiera della ricostruzione attraverso il Comitato dei Promotori. Istituzioni, Uffici Tecnici speciali per la ricostruzione di L’Aquila (USRA) e dei comuni del Cratere (USRC), Soprintendenze, Fondazioni, Università, Associazioni di categoria, Ordini professionali, Imprese e Consorzi chiamati a fornire spunti e contributi strategici per la costruzione del programma culturale e dell’impianto espositivo della rassegna.
«Partecipiamo non solo con un impegno tecnico ma anche con le nostre idee rivolte ai problemi dei comuni del cratere – ha confermato Emilio Nusca, coordinatore dei Sindaci delle Aree Omogenee del Cratere – Quello della rigenerazione urbana è un argomento a noi particolarmente caro. Basti pensare a quante aree dismesse e a quanti quartieri sottoutilizzati possono essere riqualificati nei nostri centri storici. Occorro però provvedimenti attuativi concreti. Dopo sei anni spero che si inizi a parlare di sviluppo e di rilancio di questa parte dell’Abruzzo».
Forte la presenza degli Uffici Speciali per essere aperti alla comunità e trasparenti nella diffusione dei dati relativi alla ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere.
Paolo Esposito, titolare dell’USRC, ha illustrato il programma di partecipazione sottolineando la grande sinergia con la Governance del Cratere «Ufficio Speciale della Ricostruzione, Uffici Territoriali della Ricostruzione, Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, in sintesi il modello di Governance dei processi di ricostruzione del e nel Cratere, saranno presenti con l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo delle attività legate al delicato processo di ricostruzione, dare concreta evidenza del modello organizzativo applicato e continuare il dialogo con i cittadini e con le varie rappresentanze istituzionali, associative e imprenditoriali. Fitto il programma delle attività operative trasferite presso il Salone. Giovedì mattina ci sarà la firma del Piano di ricostruzione del comune di Gagliano Aterno. Venerdì 8 maggio alle 10 il convegno nell’ambito del Piano Scuole d’Abruzzo “Gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, per lo sviluppo e l’innovazione dei territori” e nel pomeriggio l’incontro tecnico su progettazione integrata per una scuola innovativa ed ecosostenibile. Parteciperemo inoltre al convegno sulla rendicontazione sociale perché è bene fare esperienza di quello che si è fatto, anche degli errori commessi, affinché si possa fare meglio. Rendicontiamo il passato per migliorare il futuro».
Anche il Comune dell’Aquila sarà presente al Salone insieme all’USRA – Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila, come ha confermato l’Assessore Pietro Di Stefano. «Quest’anno ci sarà una partecipazione congiunta tra Comune e USRA. Saremo presenti in sinergia per far capire che gli obiettivi sono comuni. La ricostruzione non riguarda uno solo, riguarda l’intera comunità, il sistema. In questo Salone possiamo a ragione dire di avere i fondi necessari per ricostruire. 6 miliardi e 200 mln nella nuova Finanziaria. 802 mln per quest’anno che arrivano a 900 con il residuo di buoni contributo per l’approvazione dei progetti. Un’enorme quantità di opportunità economiche che si riversano nel territorio almeno in termini di programmazione. C’è bisogno ora che escano i progetti. È importante che questo obiettivo venga perseguito da tutti».
Con oltre 10.000 visitatori annuali, il Salone della Ricostruzione prosegue nell’intento di focalizzare al suo interno tutte le dinamiche della ricostruzione, con l’obiettivo ambizioso di diventare la prima «fiera laboratorio» del settore: una vetrina esclusiva per tutte le tecnologie impiegate nella ricostruzione di L’Aquila, il più grande cantiere di edilizia residenziale in Europa per i prossimi 10 anni.
Il Salone è artefice di un percorso che punta a promuovere e sviluppare una ricostruzione all’insegna della qualità e della sostenibilità, grazie a Officina L’Aquila, progetto ambizioso rivolto alle eccellenze dell’edilizia innovativa. Un network esclusivo tra territorio aquilano e imprese produttrici, costruito per trasformare l’evento fieristico in un laboratorio permanente, finalizzato al miglioramento della qualità della ricostruzione attraverso formazione continua, networking e accordi commerciali.
Accanto alla parte espositiva, aperta a nuovi settori con spazi dedicati all’arredamento e all’antisismica, oltre all’area riservata a Officina L’Aquila, il Salone della Ricostruzione 2015 propone infatti un’interessante e articolata offerta convegnistica. Rigenerazione urbana, restauro, bioarchitettura, antisismica e rendicontazione sociale i grandi temi dell’edizione 2015 del Salone.
Tra le novità dell’edizione 2015, un allestimento davvero speciale e di grande impatto scenografico. Il cuore dell’Aquila, una piazza, una fontana e tanti portici ricreati all’interno del padiglione che ospita il Salone. È lo spazio del CFE – Comitato di Filiera dell’Edilizia curato dall’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila per accogliere tutti i componenti della filiera, le istituzioni, la collettività e per dare un messaggio di rinascita sociale del centro storico aquilano.
Così Carmine Scimia, presidente del CFE «Attraverso questo progetto volevamo dimostrare che l’aggregazione e la cooperazione possono portare a livelli molto elevati, che abbiamo cuore, professionalità e voglia di rimetterci in gioco. Affidare lo studio di quanto avevamo in mente all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila è stata un’occasione per dimostrare che il mondo della scuola e il mondo del lavoro possono incontrarsi e produrre risultati straordinari». Una sfida raccolta con grande entusiasmo e impegno dai docenti e dai ragazzi dall’Accademia, così come sottolineato dal Prof. Umberto Di Nino, coordinatore del progetto « Abbiamo messo in campo giovani forze e siamo riusciti con grande entusiasmo a realizzare qualcosa di straordinario. Questi ragazzi hanno lavorato con amore e passione, dando vita a un luogo accogliente e appassionante».
Info: Monica Carugno – 335.7591348 – comunicazione@salonedellaricostruzione.it
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