Il ballo della pupa a Scerne di Pineto

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Al termine del concerto di Raf, si rinnova il tradizionale appuntamento

SCERNE DI PINETO (TE) – Chiusura di serata a suon di fuochi d’artificio e musica popolare in Piazza Don Silvio a Scerne di Pineto. Domenica infatti la giornata di festeggiamenti si è conclusa con il tradizionale “ballo della pupa”, spettacolo pirotecnico, particolarmente diffuso nel centro Italia. La pupa è una figura femminile di cartapesta, dalla forma campanulare, dove all’esterno è ancorata una struttura di metallo che sostiene numerosi fuochi d’artificio a bassa potenza, al massimo fuochi di piazza, collegati tra di loro attraverso una miccia, in modo da accendersi in successione. L’interno, cavo, ospita invece un ballerino, che sostiene sulle spalle il peso della pupa, e danza al suono della fisarmonica.

Dopo l’accensione i primi fuochi pirotecnici ad incendiarsi sono quelli laterali, piccole fontane arricchite con trottole e ruote. Poi si accende la struttura superiore a forma di quadrato su cui sono posizionati i botti più potenti, indirizzati verso l’alto, quattro grosse fontane e la ruota orizzontale, solitamente, l’ultimo fuoco dello spettacolo. Le dimensioni del quadrato sono tali che in caso di caduta l’angolo di fuoco risulti inoffensivo per gli spettatori. Lo spegnimento dell’ultimo fuoco è tradizionalmente accompagnato da un botto, solo a questo punto il ballerino compie le ultime giravolte raccogliendo gli applausi del pubblico e ringraziando con inchini.

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