La storica band prog rock si esibirà alle 21 presso il Teatro D’Annunzio in un appuntamento imperdibile
PESCARA – Con loro si entra direttamente nella storia del prog rock italiano e mondiale: sono la band che, insieme alla PFM e Le Orme, ha contribuito ad esportare in ogni lato del globo il nostro rock progressivo. Il concerto è organizzato dal circolo socio-culturale Nuova Castelletto.
Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia “Darwin”, prima vera opera rock italiana, viene riproposto dal vivo: in concerto saranno ripresi infatti molti fra i brani degli esordi e sarà un momento imperdibile per la folta schiera di appassionati del gruppo, perché gli arrangiamenti torneranno ad essere molto vicini a quelli originali.
Il Banco del Mutuo Soccorso nasce nel 1969 ed arriva al primo disco nel 1972: è il celeberrimo album omonimo che contiene veri e propri gioielli ormai consegnati alla storia quali “R.I.P. (Requiescant in pace)” e lo strumentale “Metamorfosi”. Colpisce l’immaginario collettivo anche l’artwork della copertina del vinile, sagomata a forma di salvadanaio in terracotta.
Nello stesso anno esce “Darwin”, il primo loro concept album, quello che rimarrà il lavoro più conosciuto. Negli anni’70 si susseguono i capolavori: da ricordare “Io sono nato libero”, “… di terra” (con questo disco il nome si abbrevia in Banco),“Come in un’ultima cena” e “Canto di Primavera”.
Nel decennio successivo la band cambia rotta e sterza verso un pop rock di più facile ascolto: arrivano così lavori certamente diversi che spaccano i fans di vecchia data. Ricordiamo fra gli altri “Urgentissimo” (1980), “Capolinea” (1981) e canzoni di grande successo commerciale quali “Paolo Pa”, “Moby Dick” e “Lontano da”.
Gli anni’90 segnano il ritorno al marchio di fabbrica storico Banco del Mutuo Soccorso: viene pubblicato un cofanetto, “Da qui messere si domina la valle”, contenente i primi due album completamente reincisi in studio con nuovi e più moderni arrangiamenti.
“Il 13” è l’unico album di studio della decade, seguito poi da “Nudo”, doppio live cd contenente un disco in elettrico (con l’inedito brano “Nudo”) ed uno acustico (dentro i brani storici riarrangiati in unplugged, così come erano stati proposti live in tour).
Grande successo per i concerti all’estero: i tour mondiali toccano paesi quali Messico, Giappone, Stati Uniti e Brasile fra gli altri, in cui il gruppo si esibisce anche in alcuni dei migliori prog rock festival. Nel 2003 esce “No palco”, altro album dal vivo, per festeggiare il trentennale del gruppo che vede la partecipazione di ospiti illustri fra cui Morgan e Mauro Pagani.
Oggi più che mai la critica ama il Banco del Mutuo Soccorso, tanto che alcuni hanno definito il loro un percorso artistico veramente unico “alla Banco”, tanto per far capire che è difficile trovare una band che suoni alla stessa maniera.
La formazione attuale comprende Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere), Rodolfo Maltese (chitarre), Francesco Di Giacomo (voce) Tiziano Ricci (basso elettrico), Maurizio Masi (batteria), Filippo Marcheggiani (chitarre), Alessandro Papotto (strumenti a fiato). Sono passati quasi quarant’anni dal primo disco, ma ancora oggi Nocenzi e compagni riescono a regalare magia pura con la loro musica mettendo d’accordo varie generazioni: è bello vedere accorrere ai concerti anche tanti giovani curiosi di vedere questi eroi del prog rock che non hanno età.
L’avventura del Banco del Mutuo Soccorso continua … l’appuntamento con la storia musicale italiana è fissato per domani sera a Pescara: non perdetelo!
Info: www.nuovacastelletto.it