Al centro della messa in scena i vuoti emotivi e/o esistenziali, dei nostri “buchi di formazione” attorno ai quali, volente o nolente, costruiamo le nostre vite. Uno spettacolo che tocca un tema profondo con la forza della leggerezza, utilizzando diversi stili di narrazione, dalla prosa al cabaret, passando anche attraverso momenti di interazione col pubblico, in una sorta di grande seduta psicoanalitica.
Questo monologo tragicomico, che utilizza diversi registri di umorismo, da quello psicoanalitico di matrice anglosassone al ritmo concitato del cabaret, mostra in scena una donna sola, autoironicamente introspettiva, irrimediabilmente (o quasi) avvoltolata su se stessa e sui propri fantasmi, ma non del tutto chiusa al cortocircuito che spezza il cerchio della solitudine, in un inarrestabile flusso di parole, impressionantemente simile a quello di tutti noi, almeno in alcuni snodi cruciali dell’esistenza…
Durante lo spettacolo l’attrice fa una sorta di outing, una confessione nella quale racconta il suo rapporto con il “buco”: un rapporto ambiguo perché il “buco” è un nemico da sconfiggere ma nello stesso tempo e “il motivo per il quale sono viva”. Una bella metafora quindi anche dell’arte che continua a motivare il perché́ si crea, forse per riempire un buco altrimenti incolmabile.
Nadia Perciabosco viaggia così, tra un rapporto diretto con il pubblico nel quale racconta senza mezzi termini la sua relazione con il buco ad una narrazione nella quale rivive in una sorta di flashback cinematografico, comico ed a tratti esilarante, le fasi nelle quali ha tentato di combatterlo. Una messinscena ironica, commovente, divertente, poetica, a tratti straziante, un testo che non lascia indifferenti perché tutti possono riconoscersi e riconoscere questo “buco” grazie al quale, stimolando la nostra reazione a sopravvivere, forse siamo vivi!
Attrice, doppiatrice, autrice, Nadia Perciabosco si è formata presso l’Accademia del teatro stabile di Catania, città di cui è originaria. Nella sua carriera ha spaziato dalla tragedia greca al musical, dalla prosa al cabaret, esplorando diversi stili comunicativi che la rendono estremamente duttile e fuori dagli schemi. Ha lavorato con diversi registi, tra cui Gigi Proietti, Armando Pugliese, Sylvano Bussotti, Nicasio Anzelmo, Alessandro Fabrizi, Massimiliano Vado, Marco Simeoli ed ha al suo attivo diversi spettacoli nazionali e internazionali.
Vincitrice del concorso Nuovi Talenti Rai nel 2009, ha lavorato in tv come comica in programmi di punta come Uno mattina e Uno Mattina Estate su Rai 1, nella nota trasmissione comica al femminile Bambine Cattive su Comedy Central, in serie di successo come Orgoglio e La Squadra. Lavora, inoltre, come doppiatrice e come docente di recitazione e tecnica vocale presso la Voice Art Dubbing a Roma, Catania e Napoli e presso l’Accademia Teatro Azione in Roma,
Chiamare il 366.6555303 o scrivere a teatroffavezzano@gmail.com;
Costo biglietto: € 12,00
Punto informativo Largo Pomilio (lun/merc/ven dalle 18 alle 19.30) – Libreria Ubik Avezzano
Prevendita: iTicket
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