PESCARA – “Forza Italia ha parzialmente fermato la nuova tassa del Pd sulla salute degli abruzzesi: il nostro ostruzionismo in Commissione ha impedito sino a oggi al Governo D’Alfonso di imporre il ticket aggiuntivo sulle famiglie o sui Comuni, per la compartecipazione alla spesa sanitaria che verrà sostenuta completamente dalla Regione. Ora attendiamo di leggere il testo definitivo della delibera, che dovrà arrivare in aula martedì prossimo, ma sia chiaro: anche nel 2016 non consentiremo l’introduzione di alcuna imposizione sulle famiglie o sui Comuni, così come continueremo la nostra battaglia in difesa dei punti nascita degli ospedali pubblici delle nostre province e dei Pronto Soccorso. In altre parole continueremo la nostra battaglia contro il declassamento della sanità pubblica”. A dirlo è stato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando il ritiro definitivo, per il 2015, della delibera con la quale il Governo D’Alfonso voleva imporre la compartecipazione dei Comuni, ovvero, dei cittadini, alla copertura dei ticket e della spesa sanitaria.
“Contro quel Regolamento – ha ricordato il Capogruppo Sospiri – abbiamo presentato mille emendamenti, riproposti ogni volta, per 12 sedute di Commissione al fine di impedire l’approvazione di uno strumento grazie al quale la Regione Abruzzo non avrebbe più pagato le rette degli istituti e delle cure connesse alla non autosufficienza, scaricando una quota parte, ovvero 16 milioni di euro, sui Comuni che si sarebbero trovati a dover anticipare le spese, in attesa di rimborsi lunghi, rischiando il fallimento, e, in alternativa, costringendo gli stessi Comuni a chiedere una compartecipazione alle famiglie stesse, una condizione inaccettabile che per molti si sarebbe tradotto in un collasso economico sotto tutti i punti di vista. Pensiamo infatti alle famiglie con componenti diversamente abili che ogni giorno devono seguire terapie e che si sarebbero trovate al collasso. Non solo: il Regolamento proposto dal Governatore D’Alfonso e fermato per ora in Commissione prevedeva anche il prelievo forzoso di quota delle pensioni e delle indennità di accompagnamento, lasciando praticamente a zero utenti che hanno diritto a quelle somme perché affetti da patologie altamente invalidanti. Forza Italia ha bocciato dal primo giorno quella gabella, una ‘macelleria’ sociale e alla fine la maggioranza si è dovuta arrendere: no alla nuova tassa, no all’obbligo dei Comuni ad anticipare la spesa, no allo scippo delle pensioni per pagare le prestazioni, Forza Italia con il proprio ostruzionismo l’ha spuntata su tutta la linea. Ovviamente prima di martedì, ovvero prima di andare in aula, vogliamo leggere il testo definitivo della nuova delibera, ma il risultato odierno deve suonare come un messaggio chiaro al Governatore D’Alfonso: quella tassa non passerà mai, né ora, né tantomeno nel 2016. Da martedì comincia la battaglia sui punti nascita e sui Pronto soccorso: non ci sarà decreto di chiusura che fermerà Forza Italia, il centro-destra e soprattutto la popolazione che ormai, dopo un anno, ha avuto modo suo malgrado di conoscere le ‘coccole’ nella sanità del Presidente D’Alfonso”.
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