Pescara, Foschi e Antonelli su esito Consiglio comunale

PESCARA – Il Capogruppo Pdl Armando Foschi e l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello  Antonelli  hanno riferito e commentato  l’esito  della seduta del Consiglio comunale di ieri stigmatizzando ancora una volta il comportamento dei consiglieri di opposizione.Sebbene tale seduta  sia durata tre ore non è stato possibile neppure descrivere la delibera relativa al progetto di riqualificazione 3 Gemme.Sono state tutte bocciate comunque dal Consiglio comunale le 9 richieste di sospensiva presentate dal centro-sinistra per impedire all’Aula di iniziare la discussione sul progetto .La seduta ricomincerà oggi, venerdì 28 giugno, alle ore 9.

Ha detto Foschi:
“Di nuovo la minoranza di centro-sinistra – ha detto il capogruppo Foschi – ha tentato di giocarsi in aula la carta dell’ostruzionismo, trasformando le pregiudiziali in richieste di sospensive, e cercando anche di bypassare il parere dell’Ufficio di Presidenza che, regolamento alla mano, ha disposto la discussione unica delle sospensive e, quindi, la votazione singola. E anche su tale decisione, paradossalmente, il centro-sinistra ha avuto da ridire, ma ovviamente senza successo. E dopo tre ore di nulla, abbiamo superato anche tale ostacolo, sperando domani di tornare in aula per cominciare a costruire, anziché distruggere e fermare lo sviluppo del territorio”.

Duro anche l’intervento in aula dell’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli il quale ha ricordato come “a fronte di una pratica che ha tutti i pareri in regola, il Consiglio comunale è chiamato solo a ratificare o meno la proposta sulla base della nuova normativa che oggi è in vigore. E invece ancora una volta il centro-sinistra sta lavorando contro la città, semplicemente per bloccare, senza avanzare proposte costruttive, una minoranza che fa politica contro la sana imprenditoria che ha il diritto di lavorare, perché l’occupazione non si incentiva solo con i Decreti, ma creando opportunità di lavoro, aprendo cantieri che non possono limitarsi a quelli delle pubbliche amministrazioni, ma piuttosto, in questi tempi di ristrettezze, abbiamo un disperato bisogno del rilancio anche della sana imprenditoria privata.

Dopo gli interventi a catena della minoranza, l’aula è arrivata al voto e le 9 richieste di sospensiva sono state bocciate tutte con 11 voti a favore, 17 contrari e 1 astenuto.