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Il capogruppo Pdl Sospiri replica su asse attrezzato e Pd

da Donatella Di Biase

PESCARA- Non si è fatta attendere, sulla vicenda dell’asse attrezzato, la replica del capogruppo comunale del Pdl, Lorenzo Sospiri alla conferenza stampa di ieri  del Pd  che avrebbe sollevato inutilmente polemiche e polvere, per affrontare verbalmente una problematica che gli amministratori di centro-destra starebbero  già fronteggiando in modo concreto. Sospiri ha spiegato le iniziative messe in atto dal centro-destra che ha promosso un ricorso al Tar e ottenuto la sospensiva. L’ atto depositato dal centro-destra nelle opportune sedi , verrà valutato nel merito dal Tribunale amministrativo il prossimo 26 gennaio. E nel frattempo con la Provincia di Pescara  è stato avviato un dialogo con l’Anas per promuovere un’azione politica e legale per motivare come l’asse attrezzato non sia di fatto un raccordo autostradale, ma una strada di valenza metropolitana, escludendola dal provvedimento istitutivo del pedaggio.

Ha detto ancora Sospiri:

E’ dunque inutile che il Pd continui ad ‘abbaiare alla luna’, tanto per fare rumore: per evitare il pedaggio occorrono atti concreti che il centro-destra ha già promosso.
Ancora una volta il Pd ha sollevato inutilmente polemiche e polvere, per affrontare verbalmente una problematica che gli amministratori di centro-destra stanno già fronteggiando in modo concreto . Mentre il Pd, un anno fa, urlava e strepitava, raccoglieva firme e lanciava accuse, il centro-destra si mobilitava in modo concreto: io stesso ho voluto, promosso, richiesto e ottenuto che la Provincia di Pescara presentasse un ricorso al Tar che ha prodotto, nell’immediato, la sospensiva dell’applicazione del pedaggio, sospensiva che non abbiamo ottenuto grazie alle chiacchiere in libertà del Pd.

Tutta la politica pescarese di centro-destra si è attivata, dalla Regione, alla Provincia al Comune e grazie al nostro intervento sino a oggi nessuno ha pagato quel pedaggio. Non mi risulta, invece, che il Pd abbia attivato azioni concrete per opporsi all’introduzione della tassa, fatta salva una raccolta firme rimasta negli uffici del Pd. Ora lo stesso Tar si esprimerà con un giudizio nel merito il prossimo 26 gennaio, giudizio che attendiamo con serenità, mentre, con la Provincia di Pescara, già da mesi abbiamo aperto un dialogo con l’Anas, portando avanti un’iniziativa legale e politica, per motivare come l’asse attrezzato non sia un raccordo autostradale, ma piuttosto abbia una valenza metropolitana, un dialogo che va ben oltre le chiacchiere al vento del Pd.

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