SPOLTORE – Una economia nuova e sostenibile nella globalizzazione è possibile per l’agricoltura? La risposta, secondo Angelo Pagano, giornalista e coltivatore diretto che ha presentato il suo libro sul tema sabato a Spoltore nel centro sociale di Santa Teresa, è nei Gruppi di Acquisto Solidale.
“Sono consumatori critici” ha spiegato Pamela Giancarli durante la serata “che acquistano prodotti se possibile a km 0 e biologici, ma soprattutto da attività che rispettano i diritti dei lavoratori, corrispondono una paga equa, producono facendo attenzione all’ambiente”. “Inseriamo questo incontro in un ciclo dedicato a ecologia e sostenibilità, per rendere più consapevoli nelle scelte d’acquisto e scrivere un patto di cittadinanza diverso, che parta dalle nostre coscienze”.
Tanti i problemi evidenziati da Pagano nell’incontro: da quelli legati alla presenza della grande distribuzione organizzata sul mercato dell’agricoltura, che crea un consumatore passivo soffocato da troppa offerta, all’agricoltura che è diventato un settore marginale con vaste aree fertili ricoperte da pannelli fotovoltaici. I Gas invece, come ha sottolineato Irma Castelnuovo del Wwf, che ha dialogato con Pagano, “fanno in modo che ci sia la conoscenza tra produttore, i prodotti e il consumatore”. Nella grande distribuzione, invece tutti i prodotti sono anonimi e si equivalgono. I Gas sono diventati una realtà importante in nord Europa in grado di concorrere con la Gdo, mentre in Italia devono ancora emergere.