Vengono riaperti C.so Vittorio Emanuele, C.so Federico II e via Castello
L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha prorogato, con propria ordinanza, l’interdizione all’accesso nella zona rossa dei centri storici del capoluogo e delle frazioni, dalle ore 6 del giorno 7 settembre e fino a nuova disposizione. La chiusura del centro storico é stata resa necessaria, per pericolo di nuovi crolli a causa delle ripetute scosse sismiche che nelle scorse settimane hanno colpito i comuni dell’alta Valle dell’Aterno ed i Monti Reatini: in particolare Borbona (in provincia di Rieti), Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano e Montereale (in provincia de L’Aquila).
La nuova ordinanza del sindaco de L’Aquila stabilisce inoltre la riapertura al transito pedonale di corso Federico II; corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra piazza Duomo e i Quattro Cantoni e tra piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa) fino a via Del Gatto inclusa; via San Bernardino; via Zara (tratto compreso tra Porta Leone e Porta Castello) e via Castello, fino all’altezza di piazza Regina Margherita esclusa. Nelle medesime vie è consentita la riapertura delle attività commerciali e produttive per le quali sia stato rilasciato il certificato di agibilità sismica. È consentita la ripresa delle attività dei cantieri impegnati nella messa in sicurezza da parte delle ditte che abbiano ottemperato all’adeguamento dei piani di sicurezza, in esecuzione delle disposizioni da parte del servizio Sisma e Ricostruzione del Comune dell’Aquila.
Confermata l’autorizzazione all’accesso ai residenti, nella predetta zona, delle case classificate A, nonché agli utenti, al personale in servizio e ai relativi fornitori, in percorsi adeguatamente predisposti, nei seguenti alberghi:
Hotel Castello – Piazza Battaglione Alpini;
Hotel Duca degli Abruzzi – Viale Duca degli Abruzzi;
Hotel S.Michele – Via S.Michele;
Albergo Ristorante “Il Drappo” – Via Borgo Rivera.
Consentito l’accesso anche al personale e agli utenti della Corte dei Conti e dell’Avvocatura Generale dello Stato da Via Buccio di Ranallo e Viale Giovanni XXIII, oltre che ad eventuali operatori commerciali con attività localizzate nell’area temporaneamente interdetta, debitamente autorizzati dal Servizio Emergenza Sisma del Comune dell’Aquila, per motivi di particolare urgenza. Resta consentito l’accesso ai tecnici comunali, dell’Ufficio di Supercoordinamento, e di altre pubbliche amministrazioni dotati di apposito pass, nonché ai Coordinatori della sicurezza appositamente nominati dall’Amministrazione Comunale. L’accesso è consentito altresì al personale appartenente al Comando di Polizia Municipale, al dipartimento della Protezione Civile, Corpo dei Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Forze Armate, nonché eventuale altro personale in servizio, se accompagnato.
Nell’ambito della zona interdetta del centro storico dell’Aquila restano i seguenti varchi di accesso e controllo:
Corso Federico II (Grand Hotel);
Incrocio Via XX Settembre/Via Fontesecco;
Piazza Regina Margherita;
Continuano ad essere chiuse le chiese di Santa Maria del Suffragio e e di Santa Maria di Collemaggio.