Abbiamo raccolto alcune impressioni in anteprima dal Maestro Luigi Poggiogalle che ha gentilmente risposto ad alcuni nostri quesiti.
R – Nell’aprile 2010.
Quali musiche avete raccolto nell’opera?
R – Marce di autori che nel passato hanno diretto tale banda, da Umberto Rubeo (che inizia a dirigere la banda dal 1911) fino a composizioni di Stanislao Marcellini e Filippo Negrone, musicisti portati a Tagliacozzo dal leggendario maestro Minuti che fece rinascere la banda negli anni 80 fino a farle vincere il primo posto del primo concorso bandistico regionale “Camillo De Nardis” a Pescara il 15 settembre del 1991 promosso dalla Regione Abruzzo.
Conclude il disco una ripresa live di una suite scritta da Guido Ruggeri su melodie di Luigi Venturini, cantore per eccellenza della comunità tagliacozzana.
Come mai la scelta di questo titolo per l’album?
R – Per due motivi: “Tagliacozzana” melodia presente nel disco, è la più cantata e conosciuta di tutte, e perché, come reca anche il sottotitolo del disco, è l’attributo della Banda Musicale
R – Il Complesso Bandistico “Città di Tagliacozzo” è uno dei più antichi della regione Abruzzo essendo già in attività nel 1731. La sua storia è ricca di successi ed entusiasmanti esibizioni: nel 1806 fu presente ai festeggiamenti organizzati a Tagliacozzo per salutare il passaggio del sovrano Giuseppe Bomaparte; nel giugno 1832 si esibì in onore di Ferdinando II. Il 28 luglio 1888 fu presente al passaggio del primo treno che inaugurava il tronco ferroviario Roma-Sulmona. Nel settembre 1874 ottenne il secondo posto in un concorso bandistico nazionale svoltosi a Roma. Nel corso dei secoli alla sua direzione si sono alternati maestri tra i più importanti del mondo bandistico, alcuni presenti nel disco come Umberto Rubeo, Egidio Ferretti, Mario Romano, Luigi Naddeo, Rosario Lacerenza, Raffaele Di Benedetto, Rolando Rubeo e Antonio Imparato.
R – Infatti è davvero così. Se non fosse stato per la nostra intuizione, quasi tutte le composizioni che si ascoltano nel CD sarebbero rimaste muti segni su fogli pentagrammati. Alcune partiture erano manoscritte, di diverse composizioni esistevano solo partiture. Noi abbiamo realizzato le parti staccate per i singoli strumenti.
Come scrive il discologo Gianluca Tarquinio, che ha reperito il materiale storico e ha curato il booklet del disco: “Questo CD è certamente, e senza frasi di circostanza, una produzione di notevole valore sia storico che musicale. Far confluire in un unico supporto sonoro le composizioni di molti dei maestri che hanno legato il loro nome a questo complesso bandistico è una operazione che supera l’ aspetto musicale. “Tagliacozzana” rappresenta. Un crogiolo di storia, musica, repertorio, sacrifici e gioie di una intera comunità, è uno spaccato del suo patrimonio culturale che viene consegnato alle più giovani generazioni le quali a loro volta, dovranno tutelarlo e tramandarlo nel futuro” . Siamo sicuri che verrà apprezzato dal mondo bandistico e culturale sia a livello regionale che nazionale, anche perché sta già suscitando l’interesse e l’attesa dell’uscita tra i più insigni studiosi del campo. Per ulteriori info vedere il sito www.bandaditagliacozzo.it
NOTE: La Banda Città di Tagliacozzo, fondata nell’anno 1731, è una delle più antiche della Regione Abruzzo. Da fonti storiche sembra, addirittura in data antecedente, che essa sia stata il I Concerto Musicale della Provincia dell’Aquila. Oggi il Complesso è diretto dal Maestro Direttore Luigi Poggiogalle coadiuvato dai Maestri Collaboratori Alberta Tabacco e Paolo Casale e conta un organico di 67 elementi effettivi, molti dei quali frequentano il Conservatorio “A. Casella”. Una formazione giovane, dinamica e competente, il cui impegno risuona nelle parole di saluto spese nella presentazione del disco da Carlo Chicarella, Presidente del Complesso Bandistico:
Oggi resteranno indimenticabili i pomeriggi e le sere passate a provare queste musiche, le interminabili sedute di registrazione, ma più andavamo avanti nello studio, più tutti ci rendevamo conto dell’importanza di ciò che stavamo facendo. Nel contempo sono stati anche due anni di gioie e di dolori, di qualche incomprensione, di viaggi e uscite per questuare soldi, ma tutti questi momenti si sono superati grazie anche alla maturità dei componenti della banda, del maestro e dell’ intero consiglio di amministrazione.
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