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Il Comune di Ortona aderisce al progetto europeo Helpcare

da Redazione

ORTONA (CH) – Il Comune di Ortona entra a far parte di una rete europea di ricerca scientifica grazie al lavoro e alla progettualità del Centro di documentazione, ricerca e promozione interculturale e alla creazione presso il Centro Servizi Immigrati del Punto di accesso ai servizi privati di cura.Il progetto, che ha come soggetto capofila l’Università di Lancaster (UK), ha l’ obiettivo di creare una scala unica europea di valutazione e progressione delle competenze professionali degli operatori sanitari e degli assistenti familiari.L’invecchiamento progressivo della popolazione europea e la crescente disoccupazione sono il contesto sociale in cui questo progetto nasce al fine di sviluppare un profilo professionale qualificato a livello europeo e che lo renda appetibile anche per le nuove generazioni.

Il progetto che si rivolge agli operatori sanitari e di assistenza familiare, alle persone anziane che fanno uso di assistenti familiari, ai datori di lavoro di operatori di cura e ai centri di formazione professionale, vedrà il Comune di Ortona in partenariato oltre che con il soggetto capofila, Università di Lancaster ( UK), anche con il SEERC centro di ricerca (Grecia), Lancaster and Morecombe College (UK), Znanie centro di ricerca e formazione (Bulgaria) e Uniwersytet Lodski ( Polonia).

La principale azione progettuale consisterà nella conduzione di una ricerca ad alto carattere scientifico per identificare gli ostacoli alla qualificazione dell’assistenza familiare e sanitaria professionalizzante, individuando buone pratiche in materia di finanziamento e regolamentazione e sviluppando modelli di valutazione tecnica comuni per i diversi Paesi europei e qualificazione nell’erogazione di assistenza sanitaria e sociale. La responsabile scientifica delle azioni di ricerca e delle attività progettuali di rete è la Dott.ssa Dasantila Hoxa.

«L’impegno dell’istituzione- sottolinea il vice sindaco e assessore alle politiche sociali Nadia Di Sipio -si sostanzierà nella creazione di una rete regionale di steakholders per la promozione del progetto e per uno sviluppo di un modello regionale di riferimento, valorizzando le buone prassi già esistenti».

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