L’amministrazione comunale ha parlato della difficile situazione economica dell’Ente
PESCARA – In Comune a Pescara è stata presentata la relazione amministrativo-contabile ricevuta dal Ministero dell’Economia e Finanze – Servizio Ispettivo di Finanza Pubblica, Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato.
“La macchina, seppur con lentezza, produce i suoi risultati – ha sottolineato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – questi atti hanno delle irregolarità e carenze. Ci sono da sottolineare due dati: è frutto dei Bilanci avuti in eredità e la disastrosa situazione finanziaria che abbiamo dovuto fronteggiare. Il tutto riferito da un organo terzo ampiamente qualificato che mette in evidenza lo stato di questo Ente. Mi duole rimarcare lo scomposto comportamento che le opposizioni continuano ad avere: i penta stellati continuano a fare ostruzionismo sul pre dissesto ed il centrodestra mi ha dipinto come un Dracula che si diverte a mettere le mani nelle tasche dei pescaresi. Mi preme sottolineare che, leggendo il decreto, è stato riconosciuto il lavoro che questa amministrazione ha svolto. Abbiamo avuto una politica di ripristino dei conti che non si basa solo sulla pressione fiscale, ma anche sulla riduzione della spesa corrente che continua anche nel 2015 ed i risultati si iniziano ad intravedere. Naturalmente questa situazione non si risolve con uno schiocco di dita ma occorre un pò di tempo. A novembre ci sarà un rendiconto, poi ci sarà la Legge di Stabilità e dovremo vedere che tipo di incidenza avrà sul nostro Bilancio. Abbiamo fatto una serie di atti perché la programmazione è sempre importante. Altro aspetto non trascurabile nella nota del Ministero è che ci viene chiesto di relazionare sulle criticità, in realtà noi questo lo avevamo già fatto. Sono sottoposto ad un’indagine volta a controllare il mio operato, i miei atti sono i risultati di scelte operate per il bene pubblico, la cosa grave è la situazione che abbiamo trovato dovuta a chi ha amministrato senza prudenza. Questo documento credo che vada a levare ogni dubbio, ogni incertezza circa le responsabilità di questa situazione che abbiamo dovuto presentare ai pescaresi, un banchetto a cui non abbiamo partecipato. Nella precedente consiliatura già avevamo chiesto conto sullo stato dell’Ente, ad oggi questa situazione viene fuori”.
“Come opposizione avevamo fatto presente che la situazione finanziaria dell’Ente era alquanto critica – ha rimarcato l’assessore al Bilancio e alle Finanze del Comune di Pescara, Adelchi Sulpizio – dal Ministero dicono che noi avevamo ragione. Un dato ancora più grave è che è venuta meno la funzione informativa delle scritture contabili. In Consiglio Comunale non eravamo messi in condizione di ottenere l’esattezza dei conti. Questo documento non vuole che essere la fotocopia della situazione che abbiamo ereditato. Se all’epoca l’assessore Sammasimo non avesse fatto il lavoro sporco dell’aumento delle tasse non avremmo operato il riequilibrio. Ora non siamo usciti dal momento di crisi, qualcuno dice che dovevamo andare in dissesto finanziario, ma questo avrebbe delle ripercussioni sulla vita economica della città, quindi bisogna stare attenti a quello che si dice. Penso che il Comune abbia fatto un atto di responsabilità, abbiamo fatto le scelte più difficili però siamo contenti di averle fatte. Questo documento che viene posto in essere dal Ministero per noi assume una valenza importante perché non solo certifica quello che stiamo facendo ma anche quello che dicevamo quando eravamo all’opposizione”.
“Il documento sta a dimostrare che l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Albore Mascia non ci ha voluto ascoltare – ha concluso il rappresentante del Pd, Moreno Di Pietrantonio – oggi un Ente terzo ha messo in luce la gravità della situazione. La situazione di difficoltà economica che stiamo vivendo è di responsabilità dell’ex sindaco Mascia, questo è stato accertato dal Ministero e non da noi”.