GIULIANOVA (TE) – Il Consiglio comunale di Giulanova , nella seduta dell’8 luglio 2013 e, su mozione presentata dall’assessore alle Politiche sociali Nausicaa Cameli , ha recepito la legge 215/2012 contenente le disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti locali.Tale recepimento ha portato alla modifica dell’art. 4 dello Statuto Comunale.Ha commentato Cameli:
“Ritengo sia da riconoscere all’Amministrazione comunale di Giulianova il merito di aver dimostrato equità e lungimiranza politica nel superare l’appartenenza politica in funzione di un grande risultato, che non è solo a vantaggio delle donne ma dell’intera collettività.Il ricorso a questa legge non può far piacere alle donne, ma se è uno degli strumenti per favorire l’accesso delle donne agli incarichi di governo, allora è ben accetta. Con la modifica dell’articolo 4 dello Statuto Comunale è prevista non la promozione della rappresentanza femminile in forma esclusiva, ma la garanzia dell’adeguata rappresentanza di genere negli Enti locali, come pure negli Organi Collegiali, negli Enti e nelle aziende. É bene precisare che la garanzia di genere all’interno delle liste elettorali, delle giunte e dei consigli d’amministrazione non riguarda solo il genere femminile ma tutela anche il genere maschile nel caso in cui le Giunte o i Consigli registrino una preponderante presenza femminile”.
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